Un burattino è un tipo di giocattolo creato per il teatro. La figura viene mossa da un burattinaio in carne e ossa utilizzando fili attaccati agli arti del giocattolo. Per la sua creazione si utilizza principalmente tessuto, ma alcune parti sono comunque realizzate con altri materiali.

La storia dei burattini
La prima figura con parti del corpo mobili apparve in un passato prevedibile come partecipante ad azioni religiose. Si trattava di statue di divinità, in onore delle quali si svolgevano azioni rituali. Inizialmente, solo la testa di queste figure o statue si girava: l'incarnazione terrena della divinità sembrava osservare il gregge riunito e valutarne il grado di servilismo e ossequio. Per suscitare emozioni diverse, anche le espressioni facciali di queste statue cambiavano, passando dal sorriso alla rabbia.
Qualcosa di simile accadeva nell'antico Egitto durante la celebrazione annuale di Osiride. I sacerdoti portavano statue con teste rotanti durante le processioni religiose. Tutte raffiguravano la divinità a cui era dedicata quell'azione. Statue venivano installate vicino alle mura del tempio dell'antica Hierapolis, le cui teste si giravano anch'esse, scrutando attentamente chi entrava. Questo serviva a creare l'atmosfera appropriata e a preservare l'indiscutibile autorità delle figure religiose.
Notare che! Nell'antica Roma, la figura di Giove indicava con la testa la direzione in cui doveva essere trasportato e con un cenno del capo indicava il luogo della sosta, dove si sarebbe avverata la predizione della divinità.
Va chiarito che tali figure e statue non venivano affatto chiamate marionette. E sarebbe esagerato chiamarle anche bambole. Piuttosto, servivano da prototipi per marionette ed esempi per la loro creazione. E questo accadde quando gli artigiani iniziarono a realizzare copie più piccole di statue divine e altre figure in grado di imitare i movimenti umani.
I maestri attribuivano alle piccole figure grandi possibilità: non solo la testa si muoveva, ma anche braccia, gambe, persino occhi e mandibola erano mobili. Furono inventati meccanismi sempre più complessi per controllare le bambole e schemi per collegare le parti mobili. Di conseguenza, le marionette potevano sedersi, stare in piedi, camminare, ballare, compiere movimenti complessi ed eseguire gesti comprensibili a tutti. Queste bambole divennero protagoniste abituali di tutte le feste, i banchetti e le feste. Venivano appese all'albero di Natale.

Caratteristiche della bambola
La marionetta ha una caratteristica molto importante che la distingue dagli altri giocattoli. Una marionetta è un giocattolo teatrale che vive sul palcoscenico da diverse migliaia di anni. I marionettisti più abili erano in Italia, quindi è questo il Paese che ha dato origine a queste bambole. Il nome stesso "marionetta" è nato qui. A Venezia, c'era un'usanza in cui diverse ragazze si sposavano contemporaneamente. 12 ragazze uscivano di casa in abiti bianchi e si recavano in chiesa, dove i loro sposi le aspettavano già.
Importante! Questo evento aveva un significato cittadino, era pubblico. Così, ogni famiglia di una ragazza cercava di vantarsi della propria ricchezza, adornando la propria sposa con gioielli d'oro.
Nel 944, durante la festa, le belle spose furono rapite dai pirati che sbarcarono sulla costa e poi portate via sulle loro navi. Gli sposi le inseguirono, raggiunsero i nemici e si vendicarono del furto e del disonore delle ragazze. Dopo questo incidente, nacque a Venezia la festa di Maria (è possibile che questo fosse il nome di una delle ragazze). Col tempo, celebrare questa festa divenne poco redditizio per le autorità cittadine. Allora si decise di realizzare 12 grandi bambole.
Il rituale stabilito fu rispettato. Le casse cittadine non ne risentirono: gli abiti festivi delle bambole non cambiarono per molti anni. Le bambole-spose erano leggermente più grandi di una persona e iniziarono a essere chiamate "grandi Marie" o "Marion". Artigiani abili realizzarono copie in miniatura delle spose per gli abitanti della città. Pertanto, le piccole Marie iniziarono a essere chiamate "marionette". Questo nome si diffuse in tutto il mondo.
Notare che! Giocare con i burattini aiuta i bambini a sviluppare il linguaggio, il pensiero, la comprensione del mondo che li circonda e la curiosità. I giocattoli artistici insegnano l'indipendenza nel processo decisionale, la capacità di comunicare, trovare compromessi e valutare le proprie azioni e quelle degli altri.
La popolarità delle marionette crebbe. Già nell'antica Roma, ogni casa nobile possedeva una collezione di bambole fatte in casa. Erano vestite con abiti alla moda, disposte in pose diverse, imitando frammenti di produzioni teatrali moderne. Il più delle volte, nelle case ricche, un teatrino di marionette di questo tipo era collocato nell'atrio, in modo che tutti gli ospiti potessero vedere la ricchezza dei proprietari e le loro principali preferenze.
Iniziò un boom di artisti itineranti con marionette burattinaie, che si esibivano per strada con una o due marionette. Durante tali spettacoli, gli artisti suonavano strumenti musicali. Le marionette, utilizzando ingegnosi congegni, danzavano a ritmo di musica, poi si inchinavano e si rivolgevano al pubblico per ottenere una ricompensa. Di norma, si trattava di spettacoli innocui, accolti con grande favore da tutti gli strati sociali della popolazione.
Gli artisti itineranti di maggior successo ampliarono il loro arsenale teatrale. Il numero di marionette giocattolo con fili sottili aumentò. Diventarono più complesse e fu necessario assumere altri artisti per gestirle. Così apparvero i primi teatri di marionette con marionette, che definirono lo scopo principale di una marionetta con parti del corpo mobili, facendo del palcoscenico la propria vocazione.

Materiali necessari per il lavoro
Prima di imparare a realizzare una bambola con i fili con le tue mani, dovresti procurarti i seguenti materiali:
- disegno pronto all'uso;
- una piccola palla di polistirolo espanso. Si può acquistare nei negozi specializzati per ricamatrici. Se non avete una palla del genere a portata di mano, potete usare una pallina da tennis in gomma, un'imbottitura in plastica o sintetica;
- maglia bianca di 16×16 cm (per realizzare la testa);
- tessuto per arrotolare 30x20 cm (per il corpo);
- una bobina di corda spessa: 35–40 cm (per le gambe), 20 cm (per le braccia);
- colla vinilica;
- 2 stecche sottili e strette (per il “bilanciere”);
- ritagli di stoffa (puoi usare normali vestiti per bambole. Molte artigiane tagliano l'abito secondo i propri desideri);
- pezzi di feltro multicolore o carta colorata;
- cannucce per intrecciare (la migliore alternativa è il filo interdentale);
- con nastro adesivo;
- con una matita;
- fili sottili;
- cartone (modello);
- con le forbici;
- con un righello.
Istruzioni passo passo per realizzare un burattino fai da te

Un pupazzo è molto facile e semplice da realizzare con le proprie mani. Potete coinvolgere il vostro bambino in questo entusiasmante processo. Grazie alla creatività collettiva a casa, potete creare una bambola divertente, ad esempio un cane marionetta. Una bambola con fili può essere realizzata in casa con diversi materiali:
- plastilina;
- alberi;
- fili.

Masterclass passo dopo passo su come realizzare la testa di una bambola
Per realizzare un pupazzo con le proprie mani, bisogna tagliare un pezzo di stoffa di 20x20 cm, ad esempio un pezzo di una vecchia maglietta o un calzino (è più comodo).
Il palloncino va avvolto nel tessuto, tirandolo stretto. Poi il tessuto dovrà essere legato con un filo spesso. Potrebbero esserci delle pieghe sul collo, ma non c'è bisogno di preoccuparsene. Possono essere nascoste con vestiti, capelli o qualche accessorio, come un cappello.
Utilizzando la carta, ritaglia con cura occhi, bocca e naso. Intreccia i capelli con il filo interdentale. Fissa i capelli con la colla vinilica.

Inizialmente, si crea una "torsione", ma meno densa rispetto a quella di una bambola tradizionale. È meglio che sia larga. In questo modo, si può facilmente piegarla a metà. Questa servirà da corpo. Bisogna far passare il cordone attraverso la piega: queste saranno le gambe. La testa è attaccata alla parte superiore del corpo.
Per la bambola, cuci un sarafan o un tailleur pantalone con le tue mani. Usa una toppa rettangolare, la cui larghezza sia circa 2,5 volte maggiore del volume del "rotolo". La parte superiore del sarafan va infilata con un filo doppio, indossata sulla bambola, stretta e annodata. I vestiti sono quasi pronti.

In questa versione, si possono realizzare maniche leggere e a sbuffo da pezzi rettangolari di tessuto, cucendoli insieme e poi arricciandoli con un filo sottile. Le maniche vengono cucite all'attaccatura del sarafan o della camicia.
Per realizzare i piedi con le palme, si avvolge un filo su un pezzo di cartone, che poi va rimosso e annodato. In questo modo si otterrà un pompon. Dovrete usare 4 pezzi di cartone. Potete legare i pompon alle estremità del cordino di braccia e gambe. La bambola è pronta. Potete usare un bel fiocco come fascia per capelli. Per creare degli stivali è meglio usare il filo. Le perline possono essere appese al collo come decorazioni.
In conclusione, occorre sottolineare che un pupazzo giocattolo fatto a mano susciterà molte emozioni positive sia durante la sua creazione che durante il gioco.