La passione per il ricamo, che era una tradizione culturale dei popoli che abitavano le vaste distese della Russia, si è gradualmente affievolita. Relativamente di recente, ha ricominciato a prendere slancio, ma ciò non è dovuto a un aumento del livello culturale, bensì alla diffusione di ogni tipo di hobby. Secondo molti, una persona deve fare qualcosa: collezionare oggetti, lavorare a maglia, creare, ricamare. Questo non solo dà ispirazione, ma libera anche la mente dai cattivi pensieri. Lo stile di ricamo a punto croce più popolare. È ideale per principianti e persino per bambini piccoli. Questo materiale mostrerà semplici schemi a punto croce: facili, ma belli, e spiegherà anche perché dovreste scegliere questo stile per il ricamo.
Tecniche e metodi
Il punto croce è uno dei punti più semplici. Anche una bambina può padroneggiarlo. Non a caso le bambine vengono introdotte a questo tipo di ricamo durante i corsi di lavoro a scuola. Per le bambine, il ricamo non è solo un passatempo entusiasmante, ma anche un hobby che aiuta a sviluppare il gusto artistico, coltivando precisione e perseveranza. Esistono diverse tecniche con cui imparano a ricamare:
- tecnica classica o inglese. L'essenza sta nell'esecuzione sequenziale di ogni croce separatamente;
- Tecnica danese. Leggermente diversa dalla precedente, in quanto si basa sul realizzare una fila di punti inferiori da sinistra a destra, per poi procedere nella direzione opposta. In questo modo si riempie la stessa fila, ma con punti superiori, formando delle croci;

- diagonale semplice. Il ricamo si esegue con punti dal basso verso l'alto, alternando inferiore e superiore, e poi in ordine inverso, dall'alto verso il basso;
- Verticalmente. Il ricamo inizia dall'alto. Per prima cosa, si eseguono i punti diagonali verso il basso. Quando tutto è pronto, si può iniziare a lavorare verso l'alto, terminando le croci con gli occhielli superiori.
Importante! In ogni caso, la tecnica prevede l'utilizzo di due fili sovrapposti in diagonale. Questo significa che il punto croce non è affatto complicato.

Tipi base di punti per il punto croce
Esistono tre tipi di punti utilizzati nel punto croce classico: la croce vera e propria, la mezza croce e il punto arazzo. Se il primo è chiaro, è necessario comprendere anche gli altri. La mezza croce è la metà di una croce. Viene spesso utilizzata per ricamare lo sfondo o altri elementi situati dietro l'oggetto principale. È anche possibile ricamare l'intero disegno se non si ha abbastanza filo per un punto completo.

La tipologia dell'arazzo è molto simile alla mezza croce sul davanti, ma differisce nell'esecuzione sul retro. Il punto è ricamato a righe, in posizione verticale o orizzontale.

Kit ricamo: principali vantaggi
Oggi, qualsiasi ricamatrice principiante può acquistare un kit da ricamo. Un set di questo tipo permette di iniziare a lavorare più velocemente grazie a modelli già pronti, istruzioni, strumenti e fili della qualità e del colore appropriati.
Importante! I kit per ricamo si dividono in diverse tipologie. Alcuni sono ideali per i principianti, altri per i professionisti.

I kit da ricamo, indipendentemente dalla tipologia, spesso includono:
- lo schema secondo il quale verrà creato il disegno;
- fili di determinati colori (solitamente filo interdentale);
- aghi di dimensioni appropriate;
- tela: il tessuto su cui verrà eseguito il ricamo.

I motivi del set possono essere non solo colorati, ma anche monocromatici. Si consiglia ai principianti inesperti di scegliere motivi piccoli e semplici, monocolore. Questo aiuterà a padroneggiare meglio la tecnica di applicazione delle croci. Potete sempre consultare un rivenditore qualificato.

Materiali necessari per il punto croce
Prima di iniziare a ricamare, è necessario decidere il disegno finale. Per farlo, è consigliabile procurarsi uno schema, anziché ricamare a caso. Fortunatamente, su internet si trovano moltissimi schemi per principianti, artigiani di livello medio e veri professionisti. Esistono opzioni sia a pagamento che gratuite, sia a colori che a tinta unita. È possibile creare uno schema da soli, utilizzando un programma specifico per quadri di grandi dimensioni, oppure manualmente su un foglio di quaderno per piccoli lavori.

Come già accennato, oggigiorno tutto è semplificato al massimo. Questo vale anche per il ricamo, per il quale sono disponibili numerosi kit. Non solo risparmiano un sacco di tempo nella ricerca di fili, materiali e strumenti, ma permettono anche di padroneggiare più rapidamente determinate tecniche e di iniziare subito a lavorare.

Se scegli tu stesso tutto il necessario, devi fare scorta di un set minimo:
- tela;
- con fili interdentali;
- cerchio;
- con aghi;
- con le forbici;
- motivo da ricamo.

La cosa più importante sono i fili. Si consiglia l'uso di filo di cotone. Questo materiale è caratterizzato da una maggiore resistenza all'usura. Inoltre, questi fili:
- non sbiadiscono se strofinati;
- resistere a lavaggi prolungati ad alte temperature;
- sono resistenti all'usura grazie alla composizione di 6 fibre sottili che sono combinate in un'unica struttura;
- non sbiadiscono nel tempo.

Utensili
Oltre ai materiali, è necessario preparare alcuni strumenti. Tra questi, aghi, cerchi, un puntaspilli, un ditale, un righello e diversi tipi di forbici. Vale la pena descrivere più dettagliatamente lo scopo di alcuni di essi.
Un puntaspilli eviterà che gli aghi si perdano e saranno sempre a portata di mano. È un modo meno traumatico e comodo per riporli. Per quanto riguarda gli aghi stessi, sceglierli è piuttosto difficile. Ogni tipo di tessuto richiede la sua misura di attrezzo.

Più sottile e leggero è il materiale, più piccolo e sottile sarà l'ago necessario. Quindi, per la lana o i tessuti a maglia, è necessario lo strumento più grande possibile.
I telai servono per evitare che il tessuto si arricci durante il ricamo. Sono stati utilizzati fin dagli albori di quest'arte.
Per vostra informazione! Quelli di qualità più elevata sono quelli in legno, poiché non danneggiano il materiale e lo mantengono più saldamente rispetto alle controparti in plastica.

Nonostante si raccomandi di scegliere fili tipo filo interdentale, molti professionisti non disdegnano le opzioni metalliche (lurex), il filato persiano o la lana fine. Tutti si abbinano bene tra loro e possono essere utilizzati per ricami piani o voluminosi.
Schemi a punto croce per principianti: facili e piccoli
Per chi si avvicina al ricamo per la prima volta, sono disponibili diverse selezioni di modelli semplici e di piccole dimensioni. Possono aiutare i principianti a comprendere l'essenza del processo e a padroneggiare tutte le tecniche e i metodi di creazione dei punti. Si consiglia di iniziare utilizzando modelli per diversi colori con un design semplice.
Importante! Tutti i fili devono essere disposti nella stessa direzione. Questa è la regola fondamentale per la creazione dei punti. Ecco perché, prima di iniziare il processo, si sceglie una tecnica specifica e la si segue fino alla fine.

Schemi semplici e di piccole dimensioni sono adatti a chi ha iniziato a prendere in mano ago e filo per questo scopo. Ai principianti si consiglia di armarsi di pazienza e di allenare la propria perseveranza. Niente può essere perfetto al primo tentativo. Questa è l'essenza del ricamo: affinare gradualmente le proprie capacità, realizzare opere sempre più belle, raggiungere l'armonia con se stessi, ricevendo gioia e pace. Di seguito sono riportati alcuni schemi semplici per chi ha appena iniziato a dedicarsi al punto croce.

Programma per lavorare con gli schemi
I professionisti preferiscono creare i propri modelli. E la maggior parte di loro oggi utilizza programmi specifici. Uno di questi è Pattern Maker. Grazie a questo, è possibile non solo creare modelli bellissimi e personalizzati, ma anche modificare i file di altri. Esiste anche la possibilità di creare un disegno partendo da un'immagine già pronta presa da internet.

Innanzitutto, è necessario creare una bozza di dimensioni minime e poi aumentare gradualmente il numero di croci fino a ottenere il risultato desiderato, la chiarezza e il volume. È inoltre necessario determinare il numero di colori utilizzati.

Successivamente, il disegno viene delineato con una linea scura (retro). C'è una sola regola: il colore del retro deve essere di diverse tonalità più scuro rispetto all'elemento dell'immagine. Ad esempio, se è rosso, il retro sarà bordeaux, se è blu, allora blu. Di conseguenza, tutto viene rimosso dal disegno tranne le linee, che vengono poi ridipinte con gli stessi colori dell'immagine originale, ma più saturi.
Importante! Nella fase finale, il lavoro viene controllato e corretto in caso di errori. È consigliabile individuarli subito, poiché potrebbero causare errori successivi nel lavoro.

Il ricamo è quindi un processo utile ed entusiasmante. Oggi, è possibile trovare facilmente un modello con cui lavorare o persino realizzarlo da soli con programmi speciali. I kit vi eviteranno di perdere tempo a cercare materiali e strumenti e vi permetteranno di iniziare subito a lavorare.