Nei più antichi testi scritti dell'Induismo, i Veda, risalenti a più di 3000 anni fa a.C., viene menzionata una fibra "dorata". Con essa si realizzavano oggetti per la casa e si tessevano abiti. La iuta è proprio la coltura di cui si parla nei libri, una pianta annuale. Appartiene al genere delle graminacee o arbusti. Cresce in climi tropicali umidi.
Cos'è la iuta?
La canapa di Calcutta o indiana, altro nome della coltura, raggiunge un'altezza di oltre 3 metri in 3-3,5 mesi. Gli steli sono eretti con foglie oblunghe all'apice.

Esistono fino a 80 specie di questa pianta, appartenente alla famiglia delle Tigli. Si coltivano la juta a frutto lungo (Corchorus Olitorius) e la juta bianca (Corchorus Capsularis). La pianta cresce solo in condizioni climatiche con elevata umidità e temperature comprese tra 25 e 40 °C.
Per vostra informazione! Regioni in cui cresce la iuta: Asia, Africa, Australia, Sud America. Le piantagioni più grandi si trovano in Bangladesh e India. Nei paesi in cui si coltiva la iuta, rappresenta una parte importante del prodotto lordo. Il benessere di molte piccole aziende agricole dipende dalla coltivazione di questa coltura.

Storia
Sebbene la regione asiatica coltivi la rafia da tempo immemorabile, l'Europa ne venne a conoscenza nel XVII secolo, durante la colonizzazione dell'India. Per gli europei, il paese era inizialmente una "terra incognita".
Qui, gli artigiani realizzavano in piccoli lotti articoli per la casa in fibra di juta. L'artigianato era molto richiesto, la maestria artigianale era apprezzata e tramandata di generazione in generazione. La juta e la tela di juta iniziarono a essere utilizzate come materiali da imballaggio per il trasporto delle merci.
I primi tentativi di produrre tessuto in fibra di juta furono fatti in Scozia (1832). Ciò richiese una parziale modernizzazione dei macchinari, poiché il filo di juta è più grezzo di cotone e lino. Durante la guerra di Crimea, le forniture massicce di canapa e lino russi in Europa furono interrotte, il che stimolò la domanda di juta.

La juta naturale cominciò a essere fornita alla Russia alla fine del XIX secolo come materia prima in sostituzione della canapa (fibra di canapa).
La coltura è stata coltivata in Uzbekistan, nell'ex Unione Sovietica. L'accademico N. I. Vavilov ha sviluppato varietà adattate alle condizioni climatiche locali.
Notare che! Attualmente esistono varietà di iuta che non vengono attaccate dai parassiti, il che ha aumentato significativamente la resa del raccolto.
Composizione chimica e proprietà
La struttura unica delle cellule della parte libera degli steli è quella allungata. La sezione trasversale è di diversi micron, l'altezza a volte raggiunge diversi centimetri. La composizione delle fibre include il polimero vegetale lignina e cellulosa. La struttura della parte interna degli steli permette di estrarre fibre che combinano simultaneamente le qualità del legno e del tessuto. Pertanto, la risposta alla domanda su cosa sia la juta è semplice: è un'erba semi-arbustiva con una struttura cellulare caratteristica del legno.
I giovani germogli bolliti di canapa indiana vengono utilizzati come alimento. Contengono ingredienti utili come le vitamine B, A, C, D, E, K, H, acido nicotinico, oltre a proteine, grassi, carboidrati e fibre alimentari.

La coltura viene utilizzata come materia prima farmacologica e contiene glicosidi cardiaci (olitoriside, corchoroside).
Alla domanda "Cos'è la juta?", possiamo rispondere: è un materiale vegetale utilizzato nell'industria tessile e farmaceutica. Allo stesso tempo, è un prodotto alimentare utile.
Dove viene utilizzato il tessuto di iuta?
Di cosa è fatto il tessuto di iuta? Dalle fibre di rafia che si trovano all'interno dello stelo. Per questi scopi, viene utilizzato il 25% della massa totale del raccolto. Nonostante l'elevato livello di sviluppo delle tecnologie utilizzate nell'agricoltura moderna, la iuta viene ancora coltivata e raccolta manualmente.
Cos'è la iuta e di cosa è composta?
Il processo di coltivazione della coltura è molto laborioso e si divide nelle seguenti fasi:
- dopo 3-3,5 mesi di maturazione vegetativa, le piante vengono tagliate;
- si legano in covoni;
- lasciarlo nel campo per 3-4 giorni per far cadere le foglie;
- per separare le fibre del tiglio, la pianta viene messa in ammollo (2 settimane);
- separare la fibra del tiglio dal gambo;
- appesi su appositi supporti e fatti essiccare;
- vengono memorizzati e inviati per l'elaborazione.

Di cosa è fatto il tessuto di iuta? È da questa materia prima che, dopo tutte le fasi di preparazione, viene inviata agli impianti di lavorazione, dove viene prima pulita dalle impurità e poi estratta. Cos'è il filo di iuta? Questa materia prima è costituita da fibre di rafia che hanno subito un processo di lavorazione industriale.
Iuta: che tipo di materiale è e dove viene utilizzata:
- La juta è un materiale da imballaggio ecologico e bello. La sua domanda è in continua crescita, essendo un trend globale;
- da esso si ricavano spago, corde e cavi;
- per tessere tappeti, stuoie, borse;
- produciamo carte da parati e laminati per l'arredamento d'interni in stile eco-style;
- Aggiunto come base ai materiali plastici compositi, grazie al quale acquisiscono la capacità di far passare l'aria. La maggior parte dei prodotti per l'imballaggio, ad esempio per tè e caffè, sono realizzati con questo materiale;
- come isolamento per case in legno, baite in tronchi;
- come riempitivo nella produzione di mobili imbottiti e materassi;
- il tessuto di iuta viene utilizzato per il rivestimento dei mobili;
- come fili per lavori artigianali decorativi;
- nell'industria della cellulosa - produzione della carta;
- Le aziende farmaceutiche ricevono farmaci che migliorano la circolazione sanguigna;
- realizzare tele per dipinti;
- le varietà migliori vengono utilizzate per realizzare tessuti per cucire abiti;

Notare che! I souvenir realizzati con fili di juta sono molto popolari. Gli artigiani a volte raggiungono un livello di maestria tale da cancellare la filigrana tra artigianato e arte.
Gli imballaggi in juta competono con quelli in carta e stanno gradualmente sostituendo gli analoghi sintetici sul mercato mondiale. Si decompongono nel terreno allo stato di microrganismi, non causano danni, ma al contrario si arricchiscono di elementi utili. Una volta bruciata, la juta non rilascia sostanze tossiche.

La splendida texture della "fibra dorata" crea un'atmosfera di calore e comfort, simile a quella del legno. Elementi decorativi come lampade, cuscini per divani e tappeti riempiono la stanza di un senso di comfort domestico. Una varietà di colori, principalmente tonalità calde del giallo-marrone, si adattano bene agli interni e si combinano con altri colori. Diluiscono i colori vivaci e attenuano quelli freddi. Tende in juta e tessuti misti in colori naturali sono molto richieste.
Come scegliere il tessuto di iuta giusto
Prima di scegliere un tessuto, è necessario decidere a cosa servirà. Vale la pena prestare attenzione al materiale di cui è composta la iuta e alle materie prime da cui è ricavata. Diverse varietà di questa pianta vengono utilizzate per realizzare fili decorativi, tessuti e tessuti per arredamento.
Il materiale naturale di bassa qualità è piuttosto ruvido. Se essiccato eccessivamente al sole o più volte, diventa fragile. Se la iuta si bagna, è molto probabile che vi siano presenti batteri putrefattivi.
I tessuti misti sono popolari nell'industria tessile. L'aggiunta di fibre di cotone rende il tessuto più morbido, mentre con il lino diventa più resistente ed elastico.
L'aggiunta di impregnanti speciali e la laminazione riducono l'igroscopicità del materiale e lo proteggono dallo scolorimento causato dal sole. La iuta diventa resistente all'umidità. Il rivestimento in canapa di Calcutta impregnato è adatto per mobili da giardino imbottiti su terrazze coperte. Viene utilizzato come elemento morbido per mobili in rattan.

Cura dei prodotti
I tessuti realizzati in tessuto di iuta non vengono lavati; si consiglia il lavaggio a secco.
I tessuti per tappezzeria e i tappeti vengono puliti con l'aspirapolvere. Sporco e macchie vengono rimossi con detergenti non aggressivi. Quindi, è necessario tamponare con uno straccio e asciugare. A questo scopo, utilizzare un asciugacapelli a temperatura moderata.
Importante! Gli smacchiatori a secco vanno usati con cautela. Dopo l'applicazione sulla superficie, assorbono lo sporco e si asciugano. I residui vengono rimossi dalla superficie con una spazzola morbida e poi aspirati.
I tessuti misti con l'aggiunta di fibre sintetiche e naturali possono essere lavati in un programma delicato. L'etichetta del prodotto dovrebbe contenere un simbolo che indichi la temperatura di lavaggio.

Vantaggi e svantaggi
Il tessuto di iuta, ricavato da fili, è un tessuto grezzo con una trama a intreccio incrociato, simile a una stuoia. La gamma di colori è ampia: dal bianco al marrone.
Caratteristiche del materiale, vantaggi:
- igroscopico, assorbe l'umidità e la trattiene a lungo;
- nonostante le fibre siano fragili, sono piuttosto resistenti allo strappo;
- il materiale è leggero ed elastico;
- mantiene la sua forma, si riprende dopo la deformazione;
- "traspirante", consente il passaggio dell'aria;
- mantiene bene il calore;
- completamente naturale (puro, senza additivi);
- viene completamente trasformato dal terreno in microrganismi (biodegradazione).

Il ruolo decisivo nella domanda di iuta è svolto dal basso prezzo delle materie prime e dei prodotti di iuta.
Gli svantaggi includono: breve durata e fibre ruvide. Se esposte all'acqua per lungo tempo, l'elevata umidità all'interno delle fibre si deteriora rapidamente e può ammuffire.
Pertanto, la iuta è universale, in quanto può essere utilizzata ovunque: dall'abbigliamento ai mobili da giardino. Al momento della scelta, è importante analizzare la composizione del prodotto e, dopo l'acquisto, assicurarne la cura adeguata.