Caratteristiche del tessuto in pizzo per abiti: caratteristiche e proprietà dei tessuti

Le donne apprezzano non solo la praticità nell'abbigliamento, ma anche la bellezza. L'uso del pizzo è uno dei modi per creare capi eleganti e attraenti, dagli abiti magnifici alla biancheria intima chic. Allo stesso tempo, il pizzo stupisce non solo per la sua bellezza, ma anche per le diverse tecniche di lavorazione, che possono essere manuali o meccaniche.

Proprietà del pizzo e come viene realizzato questo tessuto

La tessitura del pizzo è un'arte decorativa e applicata piuttosto antica, originaria dell'Italia. Il tessuto traforato guadagnò rapidamente popolarità tra le dame di corte e, in seguito, quest'arte si diffuse in tutta Europa. Oggi, questa abilità non è stata dimenticata, sebbene non sia un hobby di massa. Le ragazze moderne preferiscono acquistare abiti già cuciti con elementi traforati o interamente realizzati in pizzo.

Tessuto di pizzo
Tessuto di pizzo

Analizzandolo più nel dettaglio, il pizzo è un tessuto senza base intrecciata, il cui motivo è formato dall'intreccio di fili. Questo metodo di produzione rende il materiale più arioso, elastico e con una struttura a rete.

Attenzione! Il tessuto in pizzo può essere realizzato sia con fili naturali (cotone, lino, seta) che sintetici.

pizzo di seta
pizzo di seta

Le principali proprietà del tessuto in pizzo sono le seguenti:

  • sottigliezza, che rende il tessuto di pizzo un materiale eccellente per realizzare abiti delicati e, grazie alla sua sottigliezza, si abbina bene ad altri tessuti;
  • la complessità del design, che distingue questo materiale dagli altri e ne consente anche l'utilizzo a scopo decorativo;
  • trasparenza, poiché il tessuto ha una base a rete;
  • leggerezza, che consente di abbinare il pizzo a tessuti più densi e pesanti.

Vale anche la pena notare che il pizzo non si sbriciola lungo il taglio, consentendo di non dover lavorare i bordi con un punto overlock. Allo stesso tempo, è possibile realizzare motivi senza determinare la linea di trama.

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A seconda del metodo di fabbricazione, i tessuti fantasia si dividono in 2 tipologie:

  • Fai da te;
  • produzione meccanica.

Il pizzo a mano può essere realizzato tessendo su appositi bastoncini (fusi), ricamando con un ago sottile o utilizzando la tecnica Hardanger. Il pizzo a macchina comprende il pizzo traforato e il guipure.

Pizzo fatto a mano e a macchina
Pizzo fatto a mano e a macchina

Tecniche uniche di tessitura del pizzo

Il tessuto in pizzo può essere realizzato in vari modi, tra le tecniche di tessitura più esclusive ricordiamo:

  • Il tamburello è un metodo di lavorazione a mano che utilizza l'uncinetto. Questo metodo permette di creare elementi piccolissimi utilizzando un solo filo.
  • Macramè, detto anche lavoro a nodi.
  • L'Hardanger consiste nel ricamare un motivo con il punto raso e poi ritagliare la stoffa all'interno del motivo.
  • Richelieu, in cui la base è un tessuto sottile (organza, rete, batista). Il motivo è ricamato con punti di diverse lunghezze.
  • Merletto ad ago, in cui un motivo tratto da un diagramma su carta viene trasferito sul tessuto con un ago sottile.
  • Tessitura a filetto, in cui la tessitura viene eseguita su una base a maglie, riempiendo celle quadrate o a forma di diamante.
Tessitura del merletto a fuselli
Tessitura del merletto a fuselli

Oltre alle particolari tecniche di tessitura ed esecuzione, il pizzo può essere suddiviso anche in:

  • Francese;
  • Italiano.

pizzo francese

Nonostante la maggior parte dei nomi dei tessuti in pizzo siano di origine francese, la Francia non è la patria di questo materiale decorato. Tuttavia, grazie ai tentativi di replicare la tecnica del pizzo italiano, le artigiane francesi hanno creato metodi di tessitura più diversificati. E oggi molti stilisti scelgono il pizzo francese per creare i loro abiti.

Il primo pizzo francese fu l'Alençon. La base era il tulle a celle esagonali, il motivo lungo il contorno era ricamato con crine di cavallo bianco e ricordava ornamenti vegetali, bouquet.

Notare che! Oggi, il pizzo di Alençon fatto a mano è patrimonio dell'umanità UNESCO. È ormai quasi impossibile trovare ricami a mano in vendita, poiché questo materiale viene prodotto a macchina. Allo stesso tempo, il pizzo di Alençon realizzato a macchina è relativamente economico. E spesso questo tipo di pizzo viene utilizzato per decorare abiti da sposa.

pizzo di Alençon
pizzo di Alençon

Un altro tipo di pizzo francese popolare oggi è il pizzo Chantilly, tessuto con filo di seta nera. Le sue caratteristiche non sono solo l'uso del filo nero, ma anche una speciale base a maglie con celle a nido d'ape, nonché un metodo di creazione del motivo in cui la frequenza di intreccio del filo viene modificata a seconda delle necessità per creare un ornamento più voluminoso. I bordi del motivo sono rifiniti con un filo più fitto, che rende il disegno più espressivo.

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pizzo Chantilly
pizzo Chantilly

pizzo ricamato italiano

L'Italia, patria del merletto, fu la prima a introdurre nel mondo il tessuto originale con un motivo ricamato a punto croce lungo una fessura e un ornamento a reticella (tessuto e cucito con un ago). Il primo merletto italiano in assoluto era una stretta striscia di tessuto con un semplice ornamento geometrico. Inizialmente, un frammento veniva ritagliato dal tessuto e riempito di pizzo, solitamente con un punto a occhiello.

Col tempo, il merletto a reticella iniziò a essere realizzato non più su base tessuta, ma anche su fili. I motivi tipici di questa tecnica erano cerchi, triangoli e quadrati. In seguito, il reticella si trasformò in un motivo che divenne noto come Punto in Aria ("punti nell'aria").

Venezia era particolarmente famosa per la sua produzione di merletti. La guipure veneziana è stata periodicamente modificata fin dalla sua nascita. Inizialmente, si trattava di un motivo complesso a forma di tralci vegetali, da cui si estendevano boccioli di vari fiori, collegati tra loro da sottili legamenti con spine.

Col tempo, l'ornamento del guipure veneziano si ridusse, il rilievo del contorno divenne meno evidente e quasi non convesso. Oggi possiamo distinguere il guipure a rilievo dal guipure classico, e di solito utilizziamo questo tipo di pizzo per confezionare abiti eleganti.

guipure veneziana
guipure veneziana

Guipure - vantaggi e svantaggi

La guipure, come tutti i tipi di tessuto traforato, presenta numerosi vantaggi:

  • un bellissimo motivo che può decorare qualsiasi outfit;
  • il tessuto in pizzo guipure per abiti è presentato in un'ampia varietà, con vari modelli e tonalità;
  • questo materiale è leggero e traspirante;
  • La sua versatilità consente di utilizzarlo sia per abiti da sposa costosi che per abiti più economici.

Naturalmente, questo materiale non è privo di svantaggi:

  • trasparenza del tessuto, che richiede una fodera aggiuntiva;
  • durante la cucitura e il taglio è necessario selezionare un modello in modo che il prodotto risulti esteticamente gradevole;
  • Con la guipure sottile è facile che i fili si impiglino o si spezzino.

Vantaggi e svantaggi del pizzo fatto a mano

Il tessuto in pizzo fatto a mano, indipendentemente dalla tecnica di produzione, presenta comunque una serie di vantaggi e svantaggi di cui è necessario tenere conto.

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pizzo fatto a mano
pizzo fatto a mano

I vantaggi del pizzo fatto a mano includono quanto segue:

  • utilizzo esclusivo di materiali naturali ed ecocompatibili;
  • igienico e altamente traspirante;
  • sicurezza, poiché i tessuti naturali non provocano reazioni allergiche o irritazioni;
  • Questo tipo di pizzo non accumula elettricità statica.

Attenzione! Gli svantaggi sono solo due: costi elevati e requisiti di manutenzione elevati.

A cosa serve il tessuto in pizzo?

Il pizzo ha molteplici applicazioni. In genere, il tessuto traforato viene utilizzato per cucire abiti da donna e da bambino, abiti da sposa e da sera, camicette casual ed eleganti, tuniche, top, biancheria intima, calze, stole, sciarpe e guanti.

Il tessuto traforato viene utilizzato anche per realizzare elementi decorativi di indumenti come colletti, polsini e passamanerie.

L'uso di tessuti a fantasia per l'arredamento d'interni non è meno comune. Si possono trovare tovaglie, tende, tovaglioli, asciugamani e biancheria da letto traforati.

Utilizzo del pizzo negli interni delle case
Utilizzo del pizzo negli interni delle case

Come prendersi cura correttamente dei prodotti in pizzo

Come tutti i tessuti delicati, anche il pizzo richiede il rispetto di alcune regole di cura, che aiuteranno a preservare l'aspetto originale del prodotto e la struttura del materiale traforato.

Istruzioni per la cura:

  • Lavare solo a mano. Solo il pizzo spesso può essere lavato in lavatrice, se necessario.
  • Utilizzare acqua calda a 40 gradi.
  • Il detersivo utilizzato per il lavaggio deve essere specificamente studiato per tessuti delicati.
  • In caso di forte contaminazione è meglio usare il detersivo per bucato.
  • Dopo il lavaggio, si consiglia di non strizzare il prodotto, ma di lasciarlo appendere per far scolare l'acqua.
  • Dopo l'asciugatura stirare solo attraverso una garza.

Attenzione! Si sconsiglia di stirare la guipure in rilievo con motivo tridimensionale, così come quella che contiene fibre sintetiche.

Cura attenta del tessuto in pizzo
Cura attenta del tessuto in pizzo

Sebbene il pizzo moderno sia per lo più realizzato a macchina e con l'aggiunta di fibre sintetiche, non ha nulla da invidiare in bellezza a quello fatto a mano. Il materiale ha anche un aspetto lussuoso e attraente, ed è accessibile a tutte le ragazze.

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