Nel corso dell'evoluzione, le specie biologiche hanno sviluppato un meccanismo protettivo, il mimetismo. Il mimetismo è la capacità di cambiare, di mimetizzarsi nei colori e nelle forme con l'ambiente, consentendo agli organismi viventi di sopravvivere. Questo metodo aiuta i predatori a cacciare. In alcuni ambiti di attività umana, anche i mezzi di mimetizzazione sono necessari. Il tessuto mimetico è stato sviluppato e utilizzato a questo scopo.
Storia del tessuto mimetico
L'uomo utilizza materiali mimetici fin dall'antichità. I cacciatori usavano pelli di animali, rami di piante e pitture corporee per mimetizzarsi nell'ambiente. Senza essere notati, potevano avvicinarsi alla preda e colpirla. I guerrieri usavano le stesse tecniche.

Per vostra informazione! Fino alla fine del XIX secolo, le uniformi dei soldati servivano principalmente a differenziare le singole unità. Le uniformi militari differivano per colore, forma e dettagli dell'abbigliamento. Queste caratteristiche permettevano ai comandanti militari e ai soldati di muoversi meglio sul campo di battaglia.
Si ritiene che gli inglesi siano stati i primi a utilizzare tessuti mimetici durante la guerra anglo-boera (fine del XIX secolo). Il bianco delle uniformi britanniche risaltava sullo sfondo della vegetazione tropicale. Per motivi di mimetizzazione, per decisione del comando, le truppe iniziarono a introdurre uniformi color kaki (tradotto dall'hindi come "polveroso") di una tonalità grigio-verdastra.

I giapponesi, attenti osservatori, si orientarono rapidamente e, seguendo l'esempio degli inglesi, iniziarono anche a vestire i loro soldati con uniformi colorate protettive. Questo garantì loro alcuni vantaggi nella guerra russo-giapponese. I soldati dell'esercito russo indossavano tuniche bianche e pantaloni scuri.
All'epoca della prima guerra mondiale, la maggior parte degli eserciti si era riequipaggiata con uniformi realizzate in tessuto monocolore con varie tonalità di colori protettivi.
Dopo la rivoluzione, negli anni '20, le autorità sovietiche decisero di istituire la VMSh (Scuola Superiore di Mimetizzazione). Sulla base di ricerche, giunsero alla conclusione che un singolo colore protettivo non era sufficiente per mimetizzarsi completamente con il terreno. Fu sviluppato un tessuto mimetico con macchie sparse casualmente ("amebe"). Il tessuto mimetico, a forma di sacchetto, forniva un buon effetto mimetico.
Anche nell'esercito tedesco era in corso la ricerca di nuove soluzioni per le uniformi mimetiche. I tedeschi svilupparono diversi set per diversi terreni e tipi di unità. Nelle truppe sovietiche, tute e vesti mimetiche venivano utilizzate principalmente in unità speciali: genio, assalto, ricognizione e cecchini.

Notare che! Dopo aver analizzato l'esperienza del mimetismo nemico, alla fine della Seconda Guerra Mondiale gli sviluppatori russi idearono un motivo protettivo a tre colori a forma di punto croce. Il motivo a mosaico creava un effetto ottico di sfocatura, evitando di focalizzare l'attenzione del nemico sull'oggetto (funzione deformante). Macchie di colore chiaro venivano applicate sopra il motivo principale. A lunga distanza, il motivo principale si fondeva e le "amebe" lo scomponevano (funzione imitativa). Il principio della sfocatura visiva iniziò a essere utilizzato dalle truppe americane 50 anni dopo (il motivo "pixel").

La creazione di nuovi tipi di tessuti mimetici è in corso. All'inizio del XX secolo, i tessuti realizzati con fibre naturali venivano utilizzati principalmente per confezionare uniformi: cotone, lino, lana. Con lo sviluppo tecnologico dell'industria tessile, apparvero nuovi materiali. Impregnazioni speciali e la combinazione di diverse fibre sintetiche conferivano loro le caratteristiche richieste.
Tessuti mimetici color cachi con varie fantasie vengono utilizzati per nascondere equipaggiamento militare e fortificazioni sotto forma di reti mimetiche. La base è realizzata in tela di juta, iuta o fibre sintetiche. Il tessuto mimetico viene applicato sopra a patchwork.

Aree di applicazione
Oggigiorno, il campo di applicazione dei tessuti mimetici si è ampliato notevolmente. In un certo senso, hanno ricevuto lo stesso riconoscimento del denim. Lo stile militare è diventato parte integrante della sottocultura giovanile. Non è raro vedere abiti in colori mimetici sulle passerelle delle collezioni haute couture.
Principali campi di applicazione:
- militare;
- caccia, pesca;
- turismo.
Nelle unità paramilitari esistono due tipi di uniformi: l'uniforme festiva e la mimetica da campo.
La forma del campo è diversa:
- disegno;
- tipi di materiali;
- set completo (set invernale, estivo).
Importante! Si sostiene che le uniformi da campo vengano selezionate in base alle specificità delle attività militari delle unità e alla posizione geografica. Ad esempio, l'uniforme dei gruppi tattici e operativi che possono essere in agguato per un certo periodo di tempo dovrebbe imitare il più possibile lo sfondo della zona. Per le forze speciali vengono persino prodotti tessuti che si mimetizzano con il colore della recinzione. Esistono molti tipi di colori per il materiale mimetico: "Bhutan", "Betulla", "Flora", "Quercia", ecc.

Per la stampa delle tute mimetiche da caccia, è importante che si mimetizzi il più possibile con la flora e il rilievo. Ad esempio, il tessuto chiamato "Twilight" imita la natura della foresta e della tundra. Macchie bianche a forma di muschio sono sparse su uno sfondo verdastro-marrone.
Produzione e caratteristiche dei tessuti
I tessuti mimetici vengono spesso utilizzati in condizioni estreme e pertanto devono soddisfare determinati requisiti. Tra questi:
- la forma deve essere durevole, durare a lungo e non essere soggetta a deformazioni significative;
- si consumino il meno possibile e non sbiadiscano al sole;
- il materiale deve “respirare”, lasciare passare l’aria ed essere ventilato;
- essere resistente all'umidità, proteggere dal vento.
Importante! Per alcune unità militari, sono richieste caratteristiche aggiuntive del materiale. Ad esempio, resistenza ai reagenti chimici, al fuoco, remissione infrarossa (non rilevabile dai dispositivi di visione notturna). Quest'ultima proprietà si ottiene applicando speciali coloranti riflettenti.

Varietà
Tutti i tessuti si dividono in diverse tipologie:
- materiali sintetici realizzati in nylon, poliestere;
- tessuti sintetici combinati;
- nuova generazione - tessuti a membrana;
- tessuto mimetico in lana realizzato con fibre naturali;
- misto (combinazione di fibre sintetiche e naturali).
Pile
Il poliestere è un materiale apparso 40 anni fa. Grazie a una serie di vantaggi, ha trovato ampia applicazione, anche per la cucitura di alcune parti delle uniformi da campo. Un tessuto leggero, caldo e traspirante, che non limita i movimenti ed è piuttosto elastico. Viene utilizzato per cucire maglioni e parka per l'esercito.
Caratteristiche della divisa in pile:
- facile da lavare;
- si asciuga rapidamente dopo la strizzatura;
- buone proprietà di isolamento termico;
- materiale resistente all'usura e ipoallergenico.
Presenta anche degli svantaggi: è elettrizzato e facilmente infiammabile. I tessuti destinati alla cucitura di uniformi da campo vengono sottoposti a uno speciale trattamento aggiuntivo, che elimina parzialmente gli svantaggi.

Oxford
Le fibre di poliestere o nylon del materiale sono intrecciate non in singoli fili, bensì in gruppi, creando una consistenza che ricorda una stuoia fine.
A seconda dello spessore dell'intreccio (210-1800 den), si possono realizzare prodotti diversi.
Cuciono con il materiale Oxford:
- tende, zaini;
- scarpe;
- giacche;
- indumenti speciali.
L'ampia gamma di applicazioni è determinata dalle caratteristiche del materiale. Tra queste:
- resistenza al calore;
- lunga durata dei prodotti;
- resistenza all'acqua;
- resistente allo strappo.

Ulteriori caratteristiche si ottengono tramite impregnazioni e protezione superficiale con pellicole speciali.
Impermeabile
Tessuto in fibra sintetica con impregnazione resistente all'umidità, progettato per proteggere da vento e pioggia. Viene utilizzato per la cucitura di indumenti esterni per uniformi da campo. Per l'isolamento termico e il comfort tattile, viene utilizzata una membrana a doppio strato.
Specifiche:
- facile da lavare, non necessita di stiratura;
- resistente all'inquinamento;
- resistente all'usura;
- durevole;
- quasi impossibile da deformare.

Importante! Lo strato superiore delle giacche isolanti delle uniformi è solitamente realizzato in tessuto impermeabile.
Greta
Si tratta di un tessuto misto di poliestere e cotone. La particolarità della tessitura dei fili è che la fibra di cotone si trova all'interno e la fibra sintetica all'esterno. Di conseguenza, i prodotti realizzati in tessuto Greta sono piacevoli al tatto. Allo stesso tempo, il materiale possiede le proprietà universali delle fibre sintetiche. Le impregnazioni vengono utilizzate per migliorarne l'idrorepellenza. Uniformi, giacche e abiti da lavoro vengono cuciti con questo materiale.
Il materiale ha le seguenti proprietà:
- facile da lavare, non si restringe;
- resistente all'abrasione;
- le fibre sintetiche proteggono il materiale da sporco, acqua, macchie;
- non si raggrinzisce;
- ipoallergenico;
- mantiene la sua forma e non si deforma.

Il tessuto è disponibile in un'ampia gamma di colori mimetici.
Tessuto per camiceria
Le camicie delle uniformi militari si dividono in due categorie. La prima non viene indossata sul campo, ma è realizzata con tessuti misti, una combinazione di fibre naturali e sintetiche. La versione da campo della camicia presuppone che venga indossata sotto un giubbotto antiproiettile. Una camicia tattica soddisfa i seguenti requisiti:
- non crea disagio durante gli spostamenti;
- ventilato;
- assorbe e rimuove il sudore.
In base alle caratteristiche specifiche dell'abbigliamento, una camicia da campo è realizzata con almeno due tessuti diversi: la parte del corpo è realizzata in tessuto sintetico, ad esempio poliestere, e le maniche sono realizzate in tessuti naturali misti.

Di lana
Il tessuto di lana per il mimetismo deve essere caldo, indossabile, comodo e pratico. Il filato naturale riscalda bene, ma presenta diversi svantaggi. Si restringe durante il lavaggio, può causare irritazioni, non è abbastanza resistente e si allunga. Pertanto, indumenti caldi per il lavoro sul campo, maglioni e maglioni sono realizzati con un mix di lana e fibre sintetiche (poliestere, filati acrilici, ecc.).
La percentuale varia, ma predomina il filo di lana. Inoltre, cuscinetti protettivi in tessuto vengono cuciti sulle zone più soggette ad abrasione. Grazie a questa tecnologia, i capi rimangono caldi, ma diventano anche resistenti all'usura e non si allungano. Il tessuto mimetico in lana si indossa sopra la biancheria intima termica.

Le sartorie acquistano tessuti mimetici dai produttori in rotoli a metri. La maglieria in lana viene fornita in singoli pezzi.
Esistono quindi molti tipi di tessuto mimetico. E ognuno viene utilizzato in un caso o nell'altro. L'aspetto principale nella scelta è valutare i pro e i contro del materiale, nonché lo scopo dell'acquisto.