Le fibre di acetato artificiale sono una delle varietà di filati artificiali ottenuti dall'acetilcellulosa. Si tratta di una simbiosi riuscita tra materiali naturali e reagenti chimici, a differenza dei materiali sintetici ottenuti da composizioni chimiche a base di legno naturale. Tutte le fashioniste della metà degli anni '20 si innamorarono di questo tessuto e oggi ne vengono creati di nuovi, popolari e modificati.
- Storia della produzione di fibre di acetato
- Processo di fabbricazione
- Come avviene la formazione di muffa?
- Struttura microscopica della fibra
- Proprietà fondamentali delle fibre
- Alcune informazioni sul colore
- Campo di applicazione dei tessuti in acetato
- Caratteristiche della cura
- Lavaggio della seta acetata
- Asciugatura
- Stiro
- Qualità positive
- Come distinguere l'acetato dagli altri tessuti
Storia della produzione di fibre di acetato
Cos'è l'acetato? Nel secondo decennio del XX secolo, la produzione di seta acetata fu perfezionata a partire dall'acetilcellulosa. Successivamente, fu scoperto un metodo per ottenere un materiale più resistente dalla cellulosa di legno purificata e dalla lanugine di cotone.

Per riferimento: gli acetati sono esteri e sali dell'acido acetico, presenti in natura e componenti comuni delle cellule del corpo. I più diffusi sono: in medicina per la produzione di retinolo sintetico (vitamina A) e tocoferolo (vitamina E); nell'industria alimentare (conservante); nella produzione tessile, l'acetato è un tessuto o filo a base di acetilcellulosa.

Per la prima volta, nella fabbrica dei fratelli Dreyfus in Inghilterra, vennero prodotte eleganti fibre lucide. La finitura veniva effettuata con sali di acido acetico ed erano destinate al rivestimento di fusoliere e ali di aerei. Grazie alla loro elevata idrofobicità, venivano utilizzate come materiali isolanti. Nel 1918, l'azienda perfezionò la tecnologia e iniziò a ottenere fili sotto forma di seta sintetica lucida.
Interessante saperlo! La seta non naturale non rientra tra i materiali sintetici. Ad esempio, acrilico e acetato sono materiali completamente diversi. Il poliacrilonitrile è un materiale sintetico puro, prodotto da una miscela chimica di acetilene e acido cianidrico. L'acetato è prodotto da materie prime naturali, sebbene artificialmente.

Sulla base di questa scoperta, iniziarono immediatamente vari studi. La domanda: cos'è l'acetato? interessò molte aziende. I fili iniziarono a essere utilizzati in vari campi: per creare materiali isolanti; rivestimenti impermeabili; per integrare la seta naturale e aumentarne la resistenza all'usura. Successivamente, si iniziò a creare tessuti in acetato a tutti gli effetti, il più possibile identici alla seta naturale.
Processo di fabbricazione
Cos'è l'acetato di seta? Il 98% della cellulosa viene utilizzato per ottenere l'acetilcellulosa (acetato primario). Viene prodotta a una temperatura di 15 °C con il metodo della sostituzione degli atomi di idrogeno. A questo scopo vengono utilizzati acido acetico e solforico. La formula chimica è [C6H7O2(OH)3-x(OCH3)x]n. La composizione originale è destinata all'estrazione di fibre.

Questo metodo viene utilizzato per ottenere la seta acetata:
- L'acetilcellulosa viene sottoposta a saponificazione parziale, con aggiunta di acqua, durante la quale vengono scissi frammenti di gruppi acetilici;
- l'acido solforico viene utilizzato come acceleratore di reazione;
- la diacetilcellulosa risultante è chiamata acetato secondario (contiene il 52-56% di acido etanoico legato). Ha una struttura fibrosa e precipita dalla composizione sotto forma di polvere bianca o scaglie;
- L'acetato secondario viene pressato, lavato in acqua, stabilizzato (bollito con acido solforico) ed essiccato.
Ulteriori informazioni! Il triacetato è un tipo di fibra di acetato prodotto in una soluzione di alcol e cloruro di metilene. Presenta elevate proprietà di resistenza al calore e può sopportare temperature fino a 180 °C.

L'acetilcellulosa viene sciolta in acetone e alcol (85:15). Il risultato è una composizione densa da cui, dopo aver rimosso le bolle d'aria e aver effettuato tre lavaggi, si formano le fibre. Queste si induriscono con l'evaporazione del solvente e vengono utilizzate per formare la materia. Additivi modificatori che migliorano la qualità del filo.
Come avviene la formazione di muffa?
Con il metodo a secco la filatura avviene nel cestello:
- L'acetilcellulosa viene forzata in una centrifuga con aria calda (600–700 °C) e la filatura avviene a una velocità di 300–350 m/min.
- Per dare ai fili una forma arricciata, questi vengono fatti passare attraverso una macchina arricciatrice.
- All'uscita dalla miniera, le fibre vengono rivestite con uno speciale composto che ne impedisce l'elettrificazione e avvolte in una bobina.

I fili risultanti non richiedono asciugatura o ulteriore finitura. Subito dopo la torcitura e la riavvolgimento, vengono avviati direttamente alla lavorazione tessile. La fibra viene utilizzata come materiale indipendente, ma anche in combinazione con altri filati tessili (lana, seta). Lo schema per ottenere la stoppa di acetato per tabacco è simile a quello per la produzione di filati; la particolarità del processo è che si ottiene una stoppa dello spessore di una sigaretta.
Struttura microscopica della fibra
Le fibre hanno una struttura molecolare elevata e la superficie dei fili presenta piccole scanalature longitudinali. Per una migliore adesione, vengono eseguiti tagli trasversali quadrati o a forma di H. Garantiscono cuciture resistenti ed elastiche con un'ottima copertura. Oltre all'elevata resistenza, il tessuto è caratterizzato da una brillantezza eccezionale.

Proprietà fondamentali delle fibre
Che tipo di materiale è l'acetato? Queste fibre sono resistenti al cloro, all'acquaragia e agli alcoli superiori. Negli alcoli inferiori si gonfiano leggermente e collassano in presenza di alcali minerali.
Qualità e caratteristiche fisiche del filo:
- densità - 8,3-11,1 tex;
- resistenza - 10-14 cN/tex;
- allungamento - 20-40%;
- elasticità - 3-4 GPa.
Importante! La fibra di acetato viene completamente distrutta a 1400 °C.
I fili di seta artificiale non sono attaccati da batteri e insetti, sono leggermente igroscopici e non si sgualciscono, non si consumano rapidamente e non si elettrizzano. Sono più elastici di quelli in rame-ammoniaca e di altri tipi. Un filo con una sezione trasversale di 1 cm² può sopportare un carico di 10 tonnellate. Se trattati termicamente, i prodotti in fibra di acetato possono formare pieghe e grinze.
Alcune informazioni sul colore
La tintura dei tessuti in acetato viene effettuata con speciali coloranti dispersi, che non sono adatti a molti altri tessuti:

- Basico - con acido acetico (1-2%). Durante il processo, aumentare gradualmente la temperatura fino a 70°C. Uno svantaggio comune dei coloranti basici è la scarsa resistenza alla luce.
- Dispersi - Con l'aggiunta di soluzioni fredde di solfato di rame, conferiscono toni profondi con un'ottima stabilità alla luce.
- Polimetina (cationica) - sali di basi forti. Alcuni coloranti polimetinici sono composti intermedi, insolubili in acqua, e possono essere utilizzati come pigmenti per dispersi. Conferiscono colori brillanti, trasparenti e resistenti alla luce.

Combinando questi metodi è possibile ottenere diversi effetti cromatici sui prodotti.
Campo di applicazione dei tessuti in acetato
Il tessuto di seta realizzato con fibre di acetato è molto richiesto dagli acquirenti e ha una vasta gamma di applicazioni:
- per la produzione di abbigliamento leggero: camicette, vestiti, biancheria intima, magliette;
- per tendaggi di mobili, produzione di set di biancheria da letto, tende;
- per la produzione di filtri per sigarette;
- come materiale isolante nell'ingegneria elettrica (proprietà simili alla gomma divinilica).
Notare che! I fili di acetato lucidi e resistenti sono presenti in molti materiali (lana, gabardine, velluto), migliorando notevolmente le proprietà dei prodotti.
Caratteristiche della cura
Le materie prime in fibra di acetato hanno una superficie scivolosa. Questi tessuti non si stropicciano, non raccolgono polvere e si sporcano raramente. Se si seguono le regole riportate sull'etichetta, i prodotti dureranno a lungo.

Lavaggio della seta acetata
Puoi lavare l'acetato a mano o in lavatrice a bassa velocità:
- I tessuti vengono strizzati a mano e non possono essere centrifugati.
- Una soluzione leggera di perossido di idrogeno darà al tessuto un aspetto fresco.
- I detersivi sono delicati e la temperatura di lavaggio breve non supera i 30° C.
- I tessuti multicolori non vengono messi in ammollo.
- È possibile anche il lavaggio a secco.
Attenzione! L'acetone o solventi organici come il solvente per unghie o la trementina possono sciogliere i tessuti in acetato.
Asciugatura
Questo materiale si asciuga rapidamente all'aria aperta e non è adatto all'asciugatura meccanica. Per evitare pieghe, è consigliabile stirarlo bene.
Stiro
La stiratura delle pieghe avviene a basse temperature, fino a 160 °C, dall'interno del capo, attraverso una garza o una fodera in tessuto. Si sconsiglia di tirare le fibre, perché potrebbero rompersi. Con la dovuta cura, il tessuto non necessita di stiratura.

Notare che! A temperature superiori a 170° C la forma del filo cambia; a temperature inferiori a - 210° C avviene la decomposizione termica dei composti.
Qualità positive
L'acetato è uno dei pochi materiali sintetici di origine naturale che contiene viscosa.

Le sue caratteristiche sono:
- la superficie è lucida, liscia, morbida, piacevole al tatto;
- struttura idrorepellente e bassa conduttività termica;
- resistenza ai batteri, alle muffe e alle radiazioni solari;
- stabilità: i prodotti non si restringono, sono elastici e mantengono la loro forma;
- non perde resistenza quando è bagnato;
- Facile da pulire e si asciuga all'istante.
Notare che! Questo materiale leggero e sottile ha molte caratteristiche positive: è facile da tingere, si drappeggia con eleganza e offre un ampio campo di attività ad artisti, designer e stilisti.
Come distinguere l'acetato dagli altri tessuti
Per non confondere le fibre artificiali di acetato con i fili sintetici (nylon), si possono utilizzare metodi semplici. L'acetato è praticamente indistinguibile da quello naturale.

È possibile stabilire l'origine della materia nei seguenti modi:
- Incendiati: le modifiche innaturali creeranno un odore acre e sgradevole, trasformandosi in una palla. I materiali naturali, bruciando, emanano un odore di capelli bruciati e si trasformano rapidamente in cenere.
- Applicalo sulla pelle: i tessuti in acetato saranno freschi al tatto, mentre i tessuti naturali si scalderanno rapidamente.
- Al tatto, la seta artificiale è più ruvida e non è elastica e leggera come la seta naturale, mentre il nylon ha un'aderenza dei fili ancora più rigida.

- Schiacciare o strizzare: la vera seta si raddrizzerà senza lasciare segni, l'acetato si stropiccerà leggermente, il nylon produrrà il caratteristico rumore scoppiettante.
- Test di caduta: i polimeri sintetizzati (nylon) vengono sciolti dall'acido, la seta artificiale dall'acetone.
Il mondo progressista del tessile non può fare a meno della chimica. I prodotti in seta realizzati in fibra di acetato si distinguono favorevolmente dagli altri per il prezzo contenuto, la varietà e la bellezza. Hanno eccellenti proprietà prestazionali e, cosa interessante, valorizzano qualsiasi design e silhouette slanciata.