Agli albori della produzione di tessuti e tessuti, si trattava esclusivamente di materiali naturali. Il cotone, ad esempio, iniziò a essere utilizzato per la tessitura più di 10.000 anni fa. I tessuti naturali sono da tempo tra i più popolari e lo sono ancora oggi. Ciò è dovuto alle loro proprietà.
I tessuti naturali, detti anche classici, possono essere di origine vegetale (cotone, iuta, canapa, lino), animale (lana e seta naturale), minerale (amianto, asta). L'articolo di oggi vi parlerà di un tessuto classico come il lino. Innanzitutto, è necessario considerare il lino, cos'è e come viene utilizzato, la cui fibra è quasi la più popolare al mondo.

Descrizione della pianta
Cos'è il lino? È una pianta erbacea annuale e perenne con foglie intere. In totale, si conoscono più di duecento specie di questa pianta, utilizzate per vari scopi. Le più popolari sono: il lino da semina, il lino blu e il lino giallo. Quest'"erba" è nota da centinaia di anni e viene utilizzata attivamente non solo per l'industria tessile, ma anche per l'alimentazione del bestiame, la tessitura o la produzione di prodotti e attributi medicinali. Le aree seminate a lino sembrano laghi blu, che riflettono il cielo e la superficie circostante.

Le colture raggiungono un'altezza non superiore al metro e mezzo e, come già accennato, possono essere annuali o perenni. In ogni caso, vengono rimosse ogni anno e riseminate. Gli steli, come le foglie, sono cilindrici, lisci e dritti. Durante la fioritura, i fiori compaiono sulla sommità dello stelo, dove maturano i baccelli. I semi di lino sono oleosi e di forma ovale. Ora, non ci dovrebbero essere dubbi sull'aspetto del lino.
Importante! L'industria medica e tecnologica apprezzano questi semi per il loro elevato contenuto di acido linolenico e di olio.
La pianta delle specie ornamentali richiede cure attente, ma questo non impedisce ai giardinieri di coltivarle. Le più comuni sono due sottospecie di lino comune: a foglie lunghe e a foglie arricciate. La prima è liscia, con un fusto alto, sulla cui sommità sbocciano i fiori. La seconda è bassa e ramificata.

Dove cresce il lino
La patria del lino è l'Asia occidentale. Da lì arrivò in Egitto. I Greci lo acquistarono in Spagna. Le specie sviluppate si adattano bene a quasi tutte le fasce climatiche. Oggi è la seconda coltura più popolare dopo il cotone, utilizzata nella produzione tessile. I principali produttori ed esportatori di lino sono Russia, Polonia, Paesi Bassi e Francia.
Importante! Oltre ai tessuti, con questo materiale si realizzano anche tela di juta, fili e corde, spago, teloni e molto altro.
Le piantagioni utilizzate per la raccolta dell'olio si trovano principalmente in Russia, Stati Uniti, Argentina, India e Canada. L'olio viene consegnato agli impianti di produzione tramite autostrade, ferrovie e navi. Viene utilizzato in molti materiali coloranti come vernici e smalti, linoleum e tele cerate. Il residuo secco, sotto forma di panelli, viene utilizzato come mangime per il bestiame.

Tipi e varietà di lino decorativo
La pianta non è utilizzata solo per scopi industriali, ma anche decorativi. Specie utilizzate "per la bellezza":
- Lino a fiore grande. Pianta alta, che raggiunge i 50 cm di altezza. Foglie piccole e luminose con fiori;
- Lino comune. È inferiore alle piante appositamente selezionate in termini di bellezza, ma viene spesso piantato anche nei giardini anteriori;
- Lino austriaco. Uno dei più spettacolari. Capace di svernare nella fascia media;
- Lino Taurica. Bellissimi fiori gialli che si riuniscono in mazzi;
- Lino perenne. Versione classica con fiori piccoli ma vivaci.

Proprietà utili della pianta nei tessuti
Le piante di questa specie vengono utilizzate principalmente per creare tessuti. Sono popolari grazie alle loro proprietà. Gli abiti realizzati con questo tessuto prevengono lo sviluppo di numerose malattie, funghi e batteri sul corpo. Ciò è dovuto alle sue proprietà battericide: il tessuto inibisce l'attività vitale della microflora e ha un assorbimento microbico maggiore rispetto al cotone.
Importante! Ecco perché viene utilizzato in ambito medico per realizzare bende. È stato dimostrato che le ferite fasciate con queste bende guariscono più velocemente.

Gli abiti di lino permettono al corpo di respirare e non ostruiscono i pori della pelle. Questo favorisce la normale circolazione sanguigna e aumenta la resistenza. Gli abiti ben tessuti sono leggeri e trasparenti. Gli antichi tessitori riuscivano a rendere il tessuto così trasparente che il corpo era visibile anche attraverso diversi strati, e l'abito stesso passava attraverso un anello. Era così sottile.

Un'altra proprietà del tessuto è la sua durevolezza. È due volte più resistente allo strappo del cotone e tre volte più resistente della lana. Il lino assorbe bene l'umidità e dissipa anche il calore. Questo spiega la sua popolarità nei paesi caldi e umidi. L'acqua evapora dalla superficie del tessuto con la stessa rapidità di un serbatoio. Ecco perché rimane sempre umido e fresco. Anche chi soffre di allergie apprezzerà il lino, perché non provoca effetti sulla pelle o sull'apparato respiratorio.
La biancheria da letto in lino migliora il sonno, non si attacca al corpo e non accumula elettricità statica. Nella stagione calda, la temperatura sotto il tessuto di lino è di qualche grado inferiore, mentre nella stagione fredda si riscalda. A differenza dei tessuti di cotone, che ingialliscono dopo il lavaggio, il lino, al contrario, diventa sempre più bianco.

Importante! Si consiglia di dormire su lenzuola di lino per chi soffre di allergie e pelle sensibile o per chi soffre di patologie dermatologiche. È possibile avvolgersi in un lenzuolo di questo tipo in caso di scottature durante la calura estiva.

Tutti sanno che dopo aver installato finestre in plastica, la casa potrebbe iniziare a emanare cattivo odore. La plastica evapora gas radioattivo, che può avere effetti negativi sul corpo umano. Un rimedio può essere non solo l'aerazione regolare, ma anche l'uso di lenzuola di lino, che riducono il livello di radiazioni e le attenuano notevolmente. Lo stesso vale per gli indumenti. Non proteggono solo dalle radiazioni delle finestre, ma anche dai raggi solari.
Vale la pena ricordare che il tessuto è molto resistente all'usura. Non perde forma e qualità dopo l'esposizione al sole, la bollitura, i ripetuti lavaggi e la stiratura a caldo.

Tessuto di lino: storia e modernità
Il lino è utilizzato da tempo quanto il cotone, ma nonostante ciò, la sua storia risale a oltre 5.000 anni fa. Gli archeologi trovano sempre più riferimenti recenti al tessuto e ai suoi frammenti. Le ricerche indicano che questa pianta era inclusa nell'elenco delle colture agricole in Svizzera già nell'età della pietra. Veniva utilizzata per tessere corde e fili per la caccia e la pesca, come testimoniano i reperti ritrovati.
Quando gli artigiani iniziarono a realizzare il tessuto corrispondente, questo era un bene di lusso in Oriente e nell'Antico Egitto. Già da allora, iniziò lo sviluppo attivo di tecnologie per la produzione di prodotti di alta qualità: il tessuto si rivelò sottile, ma resistente, perché un buon tessuto è la base di un buon abbigliamento.

I cristiani consideravano e considerano tali abiti un simbolo di purezza e igiene. Per questo motivo i sacerdoti indossano solo abiti di puro lino, senza l'utilizzo di altri materiali.
Successivamente, la produzione artigianale terminò e iniziarono ad apparire le prime manifatture europee. Lì, il tessuto di lino era ancora costoso e considerato di qualità pregiata. In Russia, invece, è sempre stato più accessibile ed economico.
Oggi, i tessuti più pregiati di questo tipo vengono prodotti in Italia e Irlanda. Le maggiori quantità di tessuto di lino vengono prodotte negli Stati Uniti e in Canada.

Caratteristiche di produzione
Il processo tecnologico di produzione si basa su speciali filatoi e sulla tecnologia per la preparazione delle fibre alla filatura.
La pianta, raccolta nei campi, viene prima messa a bagno e, grazie alle tecnologie moderne, questo tempo è stato ridotto a una settimana. Durante il processo di ammollo, l'acqua viene cambiata costantemente, accelerando ulteriormente il processo. Successivamente, inizia l'essiccazione dei fusti. Questi vengono arrotolati in zolle per facilitarne il trasporto verso la stigliatrice.

Si tratta di una stanza con tamburi in cui vengono posizionati gli steli. Il dispositivo separa le parti necessarie da quelle superflue, alimentando le fibre pulite sul nastro di uscita.
Importante! Una macchina fa tutto. Per prima cosa, separa il mucchio in singoli steli e li raddrizza, passandoli poi alla fase di stigliatura, dove gli steli dritti vengono raccolti in fasci e stigliati da lame.
La produzione successiva prevede la lavorazione delle materie prime con l'utilizzo di filatoi. A questo scopo, le fibre vengono prima pettinate e poi, una volta ottenute le fibre desiderate, inviate al filatoio. Il risultato è un filo da cui si ricavano il filato e il tessuto finale. I fili possono essere utilizzati anche per produrre altri tessuti. Tutte le fasi di produzione del nastro trasportatore devono essere eseguite in conformità con le norme GOST.

Dove viene utilizzato il lino nell'industria leggera?
Innanzitutto, il lino viene utilizzato nell'industria tessile, grazie alle sue proprietà e al suo aspetto. Viene utilizzato per realizzare tessuti per cucire:
- Vestiti;
- Accessori;
- Tovaglie e tovaglioli da cucina;
- Lenzuola;
- Giocattoli ed elementi di design sotto forma di nastri e altre cose;
- Tende;
Il tessuto, a sua volta, può essere suddiviso in diverse tipologie: per sacchi, tecnico, da imballaggio, per abbigliamento e altri. Anche la finitura può variare da grezza e non trattata a traslucida, stampata e bollita. In base a ciò, il tessuto avrà un aspetto diverso. La fibra grezza viene spesso utilizzata nell'idraulica.

Vernici e smalti di alta qualità, tele cerate e linoleum sono prodotti con olio di lino. Inoltre, l'olio è da tempo richiesto, sia tra gli uomini che tra gli animali, come lassativo.
La fibra ricavata dal lino da olio viene utilizzata per produrre teloni, spago e materiali termoisolanti. I semi e le bricchette di lino vengono utilizzati nell'allevamento per l'alimentazione del bestiame, grazie alla loro elevata quantità di proteine.
Importante! Non bisogna dimenticare l'industria medica. Il lino ha trovato applicazione nella produzione di mascherine, bende, garze e altri accessori medicali ecologici e igienici.

I tessuti di lino sono secondi solo al cotone in termini di popolarità, ma lo superano sotto molti aspetti, presentando proprietà uniche tra molti tessuti.