L'avvento dell'informatica, di Internet e dei supporti di informazione ha cambiato per sempre l'umanità e il suo atteggiamento nei confronti dei libri stampati: vengono letti sempre meno. Il tempo è passato e le persone si sono convinte che nessun materiale elettronico offra le stesse sensazioni di lettura di un vecchio libro cartaceo.
A questo proposito, l'interesse per le pubblicazioni stampate è cresciuto. Affinché rimangano belle e non si rompano, devono essere rilegate. Molti tessuti vengono utilizzati a questo scopo, ma il più popolare e accessibile è il calicò. Questo articolo vi spiegherà cos'è il calicò, la cui definizione viene spesso confusa con espressioni colloquiali.
Descrizione del tessuto
La prima cosa da dire è "calico diverso". Alcuni non sanno cosa sia il "calico diverso", il cui significato non deriva esattamente dalla rilegatura dei libri. L'espressione "calico completamente diverso" nasce come approvazione di qualcosa. "Questo è un calico diverso" è un'espressione figurata, che significa "Non è per niente quello che era una volta".

Ora vale la pena passare al calicò fisico utilizzato per la rilegatura dei libri. La creazione di libri e la stampa iniziarono nel II secolo d.C. Già allora, si potevano cucire fogli di papiro e rivestirli con pelle. Questo accadde a lungo e per oltre 15 secoli la creazione di libri fu un'attività episodica, poiché era un piacere costoso e veniva realizzata solo su ordinazione.

La rilegatura in serie apparve solo verso la fine del XIX secolo, con lo sviluppo della stampa e del commercio librario. Iniziarono a sorgere laboratori di rilegatura, che utilizzavano tecnologie e strumenti specifici.
Importante! Per cucire i libri e proteggerli dagli agenti atmosferici, venivano utilizzati tessuti e materiali in pelle, tra cui il calicò.

La storia della sua origine è ancora un mistero. Al momento, esistono diverse versioni sulla provenienza del materiale:
- Europeo;
- Indiano.
Alcuni studiosi sostengono che la verità stia nel mezzo: il calicò fu inventato in Asia e perfezionato in Europa.

Il calico è un tipo di mussola, un tessuto di cotone grezzo lavorato in modo particolare.
Come viene prodotto il calicò

Per produrre questo tessuto si utilizza calico non trattato e non sbiancato. In generale, la tecnologia prevede diverse fasi:
- Il calicò grezzo viene trattato con coloranti acidi che richiamano il colore del primer che verrà applicato nella fase successiva;
- Asciugare fino a completa asciugatura e stirare;
- Applicazione di un primer sul retro, composto da argilla caolino, colla di caseina, amido e acqua. Il primer viene applicato in modo che il peso dello strato non superi i 20 g/m²;
- Preparazione e applicazione del primer sul viso. La differenza sta nel fatto che alla sua composizione viene aggiunto lo 0,5-1% di colorante;
- La parte anteriore viene ricoperta di primer una o due volte utilizzando appositi dispositivi;
- Il tessuto viene nuovamente lisciato e, se necessario, è possibile creare dei motivi tramite la goffratura.

Importante! Durante la rilegatura, la tela viene posizionata sulla copertina, cioè sul coperchio, e sulla linguetta, ovvero la striscia principale che collega tra loro le pagine e la copertina.
I requisiti del prodotto finale possono variare, pertanto solitamente vengono prodotti due tipi di tessuto:
- Utilizzato per la produzione di coperchi e coperture con una densità di 170 g/m². Si chiama KP;
- Utilizzato per realizzare pieghe con una densità di 135 g/m². Questo tessuto ha una superficie opaca per una migliore adesione ai materiali adesivi. Si chiama KF.

Un'ulteriore differenza tra loro è che la rigidità del primo materiale è diverse volte maggiore di quella del secondo.
Tipi di tessuti di calicò
L'industria tessile non si ferma. Anche il calicò si sta sviluppando e migliorando. Oggi sono stati creati nuovi tipi di calicò, che si differenziano per la tipologia di calicò:
- Versione ordinaria standard, creata sulla base di materiali "moderni";
- Un tessuto sbiancato di qualità superiore, realizzato con fibre pregiate.

Il calico può differire anche nel tipo di processi tecnologici utilizzati nella sua creazione:
- Alcuni consumatori preferiscono vedere la struttura del tessuto, le sue fibre e i suoi fili. Per realizzare questo materiale, sul retro viene applicato un materiale di base a base di amido e sul fronte un materiale trasparente. Di conseguenza, la consistenza del tessuto, il suo aspetto e il suo colore diventano un'ulteriore decorazione della copertina del libro.
- Alcune persone preferiscono rilegature lisce e uniformi. Per ottenere questo risultato, si applica una soluzione di nitrocellulosa su uno strato trasparente di primer. Dopodiché, la finitura appare più gradevole e acquisisce proprietà idrorepellenti. Lo svantaggio di questo metodo è che i libri si attaccano tra loro se sono posizionati su uno scaffale stretto.
- Le soluzioni moderne prevedono l'aggiunta di lattice al primer per conferire al materiale un aspetto e una qualità eccellenti. Il primer viene applicato nel modo consueto.
- Di recente hanno iniziato a usare la similpelle. È lo stesso tessuto a base di calicò, ma sul retro viene applicato un primer normale e sul dritto una pellicola di nitrocellulosa e pigmenti.

Un pizzico di lirismo. Libri e album rilegati in calicot hanno proprietà davvero magiche. Dopo aver preso in mano un libro del genere e averne lette un paio di pagine, si desidera leggerlo tutto: da cima a fondo. Queste sensazioni ed esperienze non possono essere paragonate alle versioni per computer e agli e-book, poiché si tratta di ambiti di attività diversi. I libri sviluppano l'intelletto e ti fanno provare molte emozioni.

Dove viene utilizzato il tessuto di calicò?
Il calicò non è adatto solo per la rilegatura di tipografie e album. È resistente, non si stropiccia e non sbiadisce. Per questo motivo, viene spesso utilizzato per proteggere le finestre, in particolare per cucire tende, che possono essere dipinte in qualsiasi tonalità e con qualsiasi motivo. Il materiale viene utilizzato anche per creare scatole e astucci regalo.

Gli artisti vi disegnano schizzi preliminari e i designer vi stampano e disegnano immagini per decorare l'interno della stanza. Tutto ciò è possibile grazie al fatto che il materiale è economico e possiede una vasta gamma di proprietà adatte.
Importante! Per evitare che i prodotti in calicò si rovinino e si ricoprano di muffa, è opportuno conservarli in un luogo ben ventilato.

Alcuni tipi di calicò sono tessuti più tecnici. In generale, il materiale può essere utilizzato per i seguenti scopi:
- Restauro di prodotti cartacei, dipinti;
- Mappe geografiche, diagrammi e tabelle del muro di rinforzo;
- Legature e restauri di libri;
- Produzione di strisce per cartelle, diari, quaderni;
- Scatole di souvenir;
- Stampa e riproduzioni fotografiche;
- Sostituzioni di tela.

Magazzinaggio
È importante comprendere che, quando si utilizza qualsiasi tipo di materiale e per qualsiasi scopo, la stanza deve essere mantenuta a una temperatura e un'umidità ottimali. Questo serve a prevenire la formazione di muffe e funghi sul materiale, che amano il cotone e vi si insediano, depositandovi le loro spore. Mantenendo una temperatura compresa tra 20 e 25 gradi e ventilando costantemente la stanza, è possibile garantire che gli oggetti realizzati con questo materiale, compresi i libri, siano conservati a lungo e suscitino emozioni positive a più di una generazione di persone.

Vantaggi e svantaggi del calico
Il tessuto su cui sono appoggiati i libri destinati alla loro conservazione deve possedere proprietà che lo distinguano positivamente dagli altri materiali in termini di densità e qualità. Il tessuto deve avere le seguenti caratteristiche:
- Densità del tessuto;
- Nessuna crepa negli angoli di piegatura;
- Percezione facile e veloce delle torsioni dopo l'incollaggio del tessuto;
- Maggiore resistenza all'abrasione, ottenuta mediante primerizzazione e applicazione di pellicola di nitrocellulosa;
- Mantiene il colore anche dopo una prolungata esposizione ai raggi ultravioletti del sole.

Importante! Il tessuto viene prodotto con diversi primer, texture e colori. Può essere goffrato con lamina o trattato con coloranti leganti.
Oggigiorno, la tecnologia ha compiuto progressi tali da rendere possibile la produzione di tessuti di qualità tale da essere praticamente privi di difetti. La parola chiave è "praticamente". Anche il calico non ne è esente. Presenta inoltre diverse proprietà negative:

- Il rivestimento inamidato non tollera l'umidità;
- Il materiale invecchia rapidamente in cattive condizioni e senza cure;
- Il rivestimento di amido potrebbe sbriciolarsi;
- Il calico si sporca molto facilmente;
- Si bagna completamente quando si incollano libri vecchi e nuovi;
- È un luogo favorevole allo sviluppo di muffe e funghi in condizioni di elevata umidità;
- Il suo aspetto non si distingue per bellezza e raffinatezza.

Pertanto, il calico è un tessuto importante e denso, ma piuttosto impegnativo, originariamente utilizzato per la rilegatura e il restauro di libri o album. Oggi, le applicazioni di questo materiale si sono ampliate e la sua popolarità è aumentata. Nonostante i suoi numerosi pregi, presenta anche alcuni difetti, che possono essere eliminati con un'attenta e corretta cura e conservazione.