Tra la gamma di prodotti tessili realizzati, il tessuto occupa un posto speciale nella confezione di abbigliamento di alta qualità. La quantità, la tipologia e la gamma cromatica del prodotto sono molteplici. Ma il criterio più importante nella scelta del tessuto per l'abbigliamento è l'origine naturale del materiale.
- Di che materiale si tratta?
- Un po' di storia delle origini
- Caratteristiche di produzione
- Descrizione del tessuto: composizione, proprietà, caratteristiche
- Tipi
- Stampato
- Lucido
- Verniciato semplice
- in rilievo
- Ambito di applicazione
- Cosa si cuce con il chintz?
- Cosa devi sapere sul chintz quando cuci qualsiasi prodotto
- Caratteristiche della cura del chintz
- Pro e contro
Di che materiale si tratta?
È per questo motivo che, quando si cuciono pannolini per neonati e biancheria intima per adulti, si preferisce il calicò. Non tutti sanno cos'è il calicò. Ma ogni casalinga sa che il tessuto stesso e i prodotti che ne derivano offrono piacevoli sensazioni tattili a contatto con il corpo, e che il materiale è realizzato con materie prime naturali.

Il chintz è un tessuto leggero a base di cotone. Il chintz è:
- Monocromatico - tinta unita;
- Stampato - con una stampa o un disegno.

Solo una persona strettamente legata alla produzione tessile sa che tipo di materiale è il calicò: una sarta, un tagliatore, un filatore o un tessitore. Solo una persona del genere può dare una risposta esatta alla domanda: "Che aspetto ha il calicò?", ed è in grado di determinarne la composizione e la qualità al tatto.
Notare che! La base della produzione è un materiale duro e non lavorato: il calicò.

Un po' di storia delle origini
La storia del tessuto inizia nell'XI secolo: fu durante questo periodo che gli artigiani indiani iniziarono a utilizzare questo materiale. Dal sanscrito, il tessuto si traduce con "variopinto". I commercianti introdussero il cotone stampato in Egitto e in altri paesi. Nel XVII secolo, il tessuto apparve per la prima volta in Europa. Gli europei lo apprezzarono così tanto che si decise di stabilirne la produzione in Francia.

Fu nella terra del vino e della moda che venne aperto il primo laboratorio di cotone, dove gli artigiani locali padroneggiarono la produzione e copiarono il motivo originale. L'emigrazione degli artigiani indiani in Francia contribuì al miglioramento della tintura dei tessuti: gli indiani insegnarono agli europei come ottenere un colore durevole per i tessuti e ne rivelarono i segreti.
Nota! Anche in Gran Bretagna si praticava la produzione tessile indipendente. In questo Paese, l'importazione di tessuti dall'India fu ripetutamente vietata, poiché i tessuti prodotti nelle fabbriche locali erano di scarsa qualità e inferiori a quelli provenienti dall'India.

1780 — Il calicò viene prodotto a Ivanovo, chiamata il "regno del calicò". In questa città c'è un museo del calicò, le cui esposizioni sono dedicate alla storia del materiale e alle tendenze della moda nella produzione dei prodotti. La collezione del museo comprende migliaia di campioni di tessuti fatti in casa. Fin dall'inizio dell'URSS, il calicò era molto popolare. All'epoca era molto difficile e costoso procurarsi un buon tessuto. Per questo motivo, nonne e bisnonne risparmiavano a lungo per acquistare un buon pezzo di stoffa per cucire un abito. Calicò e broccato potevano essere acquistati da un venditore ambulante e questo era tutto.

Caratteristiche di produzione
La base della produzione di tessuti moderni è un semilavorato tessile (calicò). Il materiale si ottiene da spessi fili di cotone. Il filato non viene sbiancato, il tessuto rimane inalterato, con una tonalità grigia naturale.

Inoltre dalla materia si ricava quanto segue:
- Cinz;
- Mussola;
- Madapolam
- Dermantin;
Fasi di produzione:
- Raccolta delle materie prime;
- Pulizia e cernita dei semi;
- Filato di fili di fibre prepettinate e preparate;
- Tessitura su attrezzatura;
- Tintura del materiale finito.

Non tutti i tessuti prodotti in questo modo possono essere definiti calico; questo aggettivo è riservato solo ai tessuti naturali. È possibile determinare se il calico è un materiale naturale dall'odore del filo bruciato. Se nella produzione viene utilizzato il cotone, il filo, una volta bruciato, forma cenere con un odore specifico di carta bruciata.
Importante! Prima di essere prodotto, il calico viene sottoposto a una serie di operazioni di tintura e finissaggio. Il risultato iniziale è un materiale non uniforme, mentre il risultato finale è una fibra leggera con una densità caratteristica di 100 g/m².
Il materiale ha un'armatura a tela. Con questo metodo di intreccio dei fili di ordito e trama ("uno a uno"), si ottiene un tessuto bifacciale. Il dritto e il rovescio saranno diversi se la fibra presenta un motivo.

Descrizione del tessuto: composizione, proprietà, caratteristiche
La descrizione del tessuto chintz combina una serie di qualità innegabili. Il tessuto è affidabile e sicuro, quindi è ampiamente utilizzato per la produzione di abbigliamento per bambini e biancheria da letto.
Il tessuto è sottile e delicato. Si ottiene dalla tessitura a tela di fili di ordito e trama. La materia prima per la produzione è il cotone. È ampiamente utilizzato per cucire:
- Biancheria da letto;
- Camicie da uomo;
- Modelli di abiti estivi per donna e bambino;
- Abiti per neonati e bambini. Le proprietà del chintz hanno predeterminato l'uso di questo materiale per cucire abiti per i più piccoli.

Il calicò è un materiale simile nella struttura. Calicò e chintz, qual è la differenza? Il calicò è un tessuto di cotone, come il calicò. Differiscono per struttura, proprietà e aspetto.
Il calicò è un tessuto di cotone denso in cui i fili longitudinali e trasversali si sovrappongono ogni 2 intrecci.
Cartello | Chintz | Calicò |
---|---|---|
Morbidezza | Più morbido del calicò, utilizzato per cucire vestiti per neonati | |
Ambito di applicazione | Più largo del calico | |
Densità | Più spesso del chintz | |
Durata dell'uso | Propenso all'usura | È stato utilizzato per molto tempo |
Tendenza a restringersi | Non si restringe | Conferisce restringimento |
Un altro materiale che viene spesso confuso con il chintz è il raso. La principale differenza rispetto al raso è il costo. Il raso è un materiale costoso, lucido, con una struttura simile alla seta, morbido e delicato.
Tipi
Non ci sono differenze particolari tra le varietà di chintz. Ma è necessario e importante conoscere le caratteristiche di ogni tipo di tessuto. Questo vi aiuterà ad acquistare correttamente il tessuto per cucire questo o quel prodotto.
Stampato
Chinz "della nonna". Ha una consistenza sciatta, da fabbrica. Motivo applicato sul tessuto finito.

Lucido
Ha un buon grado di durevolezza. È il tipo più resistente all'usura. Il materiale è ruvido e duro. Il tessuto è adatto per cucire tende da cucina e rivestimenti per mobili.

Verniciato semplice
Il materiale è ampiamente utilizzato e non è difficile da trovare nei negozi. Il tessuto è sottile. Viene utilizzato per biancheria da letto, pigiami e camicie. L'unico requisito è il lavaggio a 60 gradi. Il tessuto tinto in tinta unita è in grado di mantenere a lungo la sua gamma di colori e l'uso di tessuti a tinta unita permetterà di realizzare capi unici. Così si ottiene il chintz rosso.

in rilievo
Si ottiene tramite stampa a caldo. Questo metodo è applicabile alla produzione di carta da parati di alta qualità e tovaglie pregiate, ampiamente utilizzate in vari stili di design.
Oltre alle tipologie sopra menzionate, il calico bianco ha trovato applicazione. Il materiale viene sbiancato e vi vengono applicati dei disegni. La fibra viene utilizzata per confezionare abiti, vestaglie, pannolini, sciarpe e camicie.

Ambito di applicazione
Il materiale è disponibile (può essere acquistato ovunque), è leggero e dall'aspetto presentabile. Viene utilizzato in molti settori dell'industria tessile: per cucire abiti e set da letto. Il prodotto è facile da curare: non è impegnativo, ma richiede un'attenta manutenzione. Anche un'artigiana inesperta può cucire qualcosa in tessuto di calicò.
Cosa si cuce con il chintz?
Con questo materiale vengono cuciti i seguenti pezzi:
- Abbigliamento estivo da donna e da bambino (abiti, prendisole, gonne, camicette);
- Camicie;
- Abiti per la casa, biancheria intima, pigiami, camicie da notte, vestaglie;
- Tessili per la cucina;
- Tende;
- Pannolini, pinne da nuoto;
- Coprisedie;
- Biancheria da letto.

Cosa devi sapere sul chintz quando cuci qualsiasi prodotto
Prima di cucire i vestiti, bisogna tenere conto delle caratteristiche del materiale: non è elastico, è disponibile in diverse larghezze, tutto questo viene pensato e tenuto in considerazione subito quando si ritaglia un prodotto specifico.
Il materiale non necessita di stiratura. Dopo il lavaggio e l'asciugatura, è necessario scuotere il tessuto ed eseguire diversi movimenti liscianti: non si formeranno pieghe o grinze sul tessuto.
Caratteristiche della cura del chintz
Facile da pulire: può essere lavato a mano o in lavatrice.
Istruzioni per la cura.
- Prima dell'uso, l'articolo viene lavato a mano in acqua fredda. Questo ammorbidisce il tessuto e protegge il colore dallo sbiadimento;
- Il tessuto viene lavato solo con cotone. Se lavato con tessuti sintetici, diventa più ruvido;
- Gli articoli vengono lavati al rovescio;
- Un tipo di SMS delicato, con un minimo di componenti sbiancanti per preservare il colore;
- Prima di stirare, inumidire con acqua e trattare con il vapore: in questo modo si distendono più velocemente le pieghe;
- Il prodotto viene essiccato steso, all'aria aperta e all'ombra.

Pro e contro
Vantaggi:
- Rispettoso dell'ambiente: fibra naturale senza additivi sintetici;
- Colore brillante. Non sbiadisce né perde peli durante l'uso;
- Sicurezza: nessuna allergia, prurito o arrossamento durante l'uso;
- Facile da curare. Non richiede particolari attenzioni;
- Igroscopicità e permeabilità all'aria: assorbe l'umidità, non consente al vapore acqueo di rimanere sulla pelle, consente il passaggio dell'aria;
- Prezzo accessibile;
- Un'ampia gamma di prodotti e ambiti di applicazione;
- Facile da elaborare.
Screpolatura:
- Durata breve: soggetto a danni meccanici e abrasione;
- Se la tintura è di scarsa qualità, il tessuto scolorirà. Si consiglia di lavare il prodotto separatamente la prima volta;
- Se esposta ad alte temperature, la fibra viene distrutta;
- Si restringe e si stropiccia (è necessario stirarlo).
Il calicò, elegante e leggero, è disponibile per molti. Grazie all'abbondanza di design presentati, questo materiale ha trovato ampia applicazione nella produzione tessile: si cuce di tutto, dagli abitini per bambini alle federe e ai copripiumini. Un'attenta cura dei prodotti in calicò permette di compensarne i difetti.
http://youtu.be/LGDSlGKstWc