Il cotone è la fibra vegetale più prodotta, seguita dalla iuta. Sebbene non sia molto popolare in Occidente, è una delle principali fibre tessili in India e nei paesi limitrofi. Le piante di iuta raggiungono altezze superiori ai 5 metri e le fibre che ne derivano sono raccolte in una lunga catena. Pertanto, queste fibre sono tra le fibre tessili naturali più lunghe al mondo.
Cos'è la iuta?
Lo stelo di iuta contiene un volume molto elevato di cellulosa, che può essere ottenuto in 4-6 mesi, consentendo così di salvare le foreste e soddisfare il fabbisogno mondiale di cellulosa e legname.

Le varietà migliori sono Bangla Tosha-Corchorus olitorius (dorato) e Bangla White - Corchorus capsularis (biancastro), mentre Mesta o Kenaf (hibiscus cannabinus) è un'altra varietà con fibra simile alla iuta di media qualità.
In alcune parti del mondo le materie prime e i prodotti di iuta vengono interpretati come tela di juta, canapa industriale e kenaf.

Dove cresce?
Cresce nelle stesse condizioni del riso ed è più adatta alle zone calde con stagioni monsoniche annuali.
Che tipo di materiale è e a cosa serve?
La iuta è una fibra morbida e lucente composta principalmente da cellulosa, di origine vegetale. Viene filata in fili robusti e ruvidi che vengono successivamente trasformati in tessuto. Questi tessuti possono essere utilizzati per tende, moquette, tappeti, tendaggi e come linoleum.

Notare che! Il tessuto di lino e iuta è biodegradabile e riciclabile al 100%, il che lo rende ecologico.
Storia delle origini
Veniva coltivata per scopi tessili nel subcontinente indiano circa 5.000 anni fa. Le prime testimonianze della produzione di questa fibra vegetale risalgono a circa il 3000 a.C., ma è possibile che la civiltà della valle dell'Indo o società precedenti coltivassero la juta per scopi tessili anche prima di questa data.

Sebbene la produzione di cotone fosse diffusa anche in India, essa svolse un ruolo significativo nello sviluppo della società indiana per migliaia di anni, prima degli effetti del colonialismo europeo. Con l'avvento dell'occupazione britannica in India, divenne una coltura redditizia che contribuì ad alimentare gli sforzi coloniali britannici.
Sebbene la iuta fosse coltivata anche in Scozia da diversi secoli, la produzione nel Bengala e in altre parti dell'India superò rapidamente quella scozzese. A causa degli enormi profitti realizzati dai baroni in India, molti produttori scozzesi emigrarono nella colonia britannica per partecipare al boom della iuta.

L'industria manifatturiera rimase una parte significativa dell'economia dell'Impero britannico fino alla fine del XIX secolo e, dopo l'indipendenza dell'India, rimase il principale esportatore della regione. Con l'avvento delle fibre sintetiche, tuttavia, la produzione rallentò nella seconda metà del XX secolo e solo all'inizio del XXI secolo la produzione di questa fibra vegetale tornò a essere un fattore economico importante nel Bengala, in Bangladesh e in altre parti del subcontinente indiano.

Caratteristiche e composizione
La iuta è una fibra relativamente grezza, il che significa che non è adatta all'abbigliamento a meno che non venga sottoposta a un processo di produzione complesso. Al contrario, la ruvidezza e la resistenza della iuta la rendono ideale per applicazioni industriali.

Parlando della sua durevolezza, vale la pena sottolineare che è un ottimo rivestimento per pavimenti. Ma a cosa serve la iuta come base per tappeti?
La produzione del tessuto è rimasta pressoché invariata per secoli. Nella maggior parte dei casi, gli steli maturi vengono raccolti a mano e poi defoliati. Le fibre di iuta possono essere ricavate sia dallo stelo interno che dalla tunica esterna.
Il processo si chiama Ratting e viene utilizzato per rimuovere il materiale non fibroso dal fusto e dalla buccia. Il Ratting ammorbidisce i fusti e consente di separare manualmente il materiale fibroso da quello inutilizzabile.

Una volta raccolto lo stelo di iuta, le lunghe fibre setose possono essere separate e pettinate in lunghe stringhe. Queste fibre possono poi essere filate in filato. È un'ottima soluzione per tappeti, materiali isolanti, borse, ecc.

Ambito di applicazione
A causa della sua struttura grossolana, la iuta non viene generalmente utilizzata per la produzione di abbigliamento.
Isolamento in juta nell'edilizia
La fibra possiede proprietà di buon isolamento termico. Diverse tecniche di produzione di materiali tessili a base di essa ne hanno ulteriormente aumentato la produttività e le proprietà isolanti. Utilizzando la miscelazione di vari materiali fibrosi (polipropilene, acrilico, lana, iuta, cotone, ramiè, fibra di foglie di ananas, ecc.), sono stati preparati vari tipi di tessuti non tessuti agugliati e adesivi, sia a strati paralleli che a strati casuali.

Applicazione nell'industria e nel commercio
Il materiale è sinonimo di juta, materiale utilizzato in tutto il mondo come materiale industriale da secoli. I sacchi di juta sono stati a lungo utilizzati per trasportare verdura, frutta e altre merci, e la juta veniva anche utilizzata come materiale isolante.
La iuta continua a essere utilizzata anche in agricoltura. Il telo di iuta viene solitamente riportato nella sua posizione originale come misura protettiva contro l'erosione nei campi di iuta e nelle risaie. Questo telo viene anche utilizzato per realizzare fasce protettive attorno alle radici delle giovani piante quando vengono trapiantate. Essendo facilmente biodegradabile, le giovani piante possono spingere le radici attraverso i sacchi di iuta senza incontrare alcuna resistenza significativa. Questo è il suo principale vantaggio.

Le fibre del nucleo ricavate dalla juta vengono utilizzate in una varietà di applicazioni per pavimenti. Il nucleo in fibra delle piastrelle di linoleum è solitamente ricavato dalla juta, una fibra che può essere utilizzata anche per realizzare tappeti, moquette o altri tipi di pavimenti in fibra.
La iuta è popolare come tessuto per la casa. Ad esempio, questo tessuto è apprezzato per i rivestimenti (soprattutto per mobili da esterno) e viene utilizzato anche per realizzare tende e tele.

Alcuni consigli per la cura
Lo svantaggio del materiale è la sua infiammabilità. È importante non esporre i prodotti in lino e juta ad alte temperature. È particolarmente importante non sottoporli a forti piegature, vibrazioni o umidità, che possono danneggiare la fibra.
Inoltre, non utilizzare prodotti chimici per non rendere la fibra troppo morbida. La pulizia deve essere effettuata a secco.

È importante ricordare che la fibra di iuta è altamente infiammabile, pertanto non utilizzare il materiale vicino a fiamme libere o fonti di calore elevate.
Pro e contro
Le fibre di iuta sono lunghe da uno a cinque millimetri. Rispetto ad altre fibre liberiane, la percentuale di lignina (sostanza del legno) è piuttosto elevata, pari al 30%. Questo contribuisce alla sfilacciatura della fibra e alla sua scarsa resistenza. Queste qualità sono però vantaggiose per l'ambiente, poiché la iuta è biodegradabile al 100% e può essere facilmente riciclata.
Per riassumere, vale la pena notare che ci sono alcuni fatti interessanti sulla iuta:
- La iuta è dorata, ha una lucentezza setosa e può essere tinta di qualsiasi colore.
- Il materiale ha un'elevata resistenza alla trazione e una bassa elasticità.
- Anche le fibre di lino e iuta hanno una lucentezza dorata e setosa.
- La iuta è la fibra vegetale più economica e si ricava dalla corteccia o buccia del fusto della pianta.
- È la seconda fibra vegetale più importante dopo il cotone in termini di utilizzo, consumo globale, produzione e disponibilità.
- Presenta elevata resistenza alla trazione e basso allungamento.
- Contribuisce alla produzione industriale di filati, tessuti, reti e borse di altissima qualità. È una delle fibre naturali più versatili, utilizzata come materia prima per i settori dell'imballaggio, tessile, non tessile, edile e agricolo.
- Il tessuto di iuta è una delle fibre naturali più versatili, utilizzata come materia prima per l'industria tessile, non tessile e agricola. La fibra può essere utilizzata anche per produrre carta di iuta e tessuto per imballaggio.

Recensioni
Ivan, 43 anni: "Sono un costruttore esperto, a dire il vero, ho lavorato con diversi materiali e ne so quasi tutto. Cosa posso dire della juta? È sicura, dal punto di vista della salvaguardia dell'ambiente. È facile da lavorare. È ottima per la realizzazione di cuciture, è resistente all'umidità. La uso spesso soprattutto per le cuciture di bagni e saune. Tuttavia, ora bisogna fare attenzione nella scelta del materiale, perché esiste la juta sintetica. Quando si acquista la juta da un produttore, è importante chiedere dove è stata prodotta, qual è l'indirizzo e come è arrivata nel Paese."
Andrey, 62 anni: "L'isolamento in juta di lino è perfetto per il fai da te. È rigido, quindi resistente. È disponibile in rotoli e nastri. Al momento dell'acquisto, è importante specificare quanti metri di juta ci sono in un rotolo. Mi piace molto, perché è comodo da tagliare. Ma bisogna ricordare che il materiale è altamente infiammabile, la sua combustione autonoma dura solo 5 minuti, quindi avverto sempre i proprietari di case che isolo di una materia prima così ecologica e pericolosa. A proposito, appartiene alla classe di infiammabilità G4. Se questo fatto può essere attribuito agli svantaggi, tra i suoi vantaggi c'è la sua durevolezza. Il costo elevato è giustificato da anni di utilizzo e dai teli presenti in casa."
Questo materiale ha proprietà termoisolanti e fonoisolanti. Ha un buon spessore, è traspirante, ipoallergenico e antistatico. Ha anche una moderata capacità di assorbimento dell'acqua. È molto sensibile al calore, al vapore e alle soluzioni acide.